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Regolamento

I PRINCIPI

Il forum di Sanihelp.it è un punto di incontro e confronto, un forum libero, privo di ogni censura preventiva. Questo forum è una comunità di aiuto e supporto reciproco in cui ognuno contribuisce cercando di essere d'aiuto e portando il proprio punto di vista riguardo i diversi temi trattati.

Nel forum ciascuno è libero di esprimere la sua opinione, mantenendo però un atteggiamento di educato rispetto nei confronti delle idee diverse. Il forum è uno spazio civile e gradevole: gli utenti non devono essere intolleranti e aggressivi, ma propositivi e disponibili, moderando il proprio linguaggio e consentendo così di ridurre al minimo l'attività di moderazione.

Lo staff di Sanihelp.it si riserva il diritto di eliminare l'iscrizione al forum, di cancellare discussioni e messaggi senza alcun preavviso.


GLI UTENTI
Gli utenti sono suddivisi in quattro categorie.

- Amministratore:
gestisce il forum in tutte le sue parti, appartiene allo staff di sanihelp.it
- Moderatore:
è un utente che ha il compito di agevolare la vita all'interno del forum, è un punto di riferimento e un valido aiuto per tutti gli utenti.
- Sani All:
gli utenti del forum.
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un utente bannato può accedere al forum ma non parteciparvi. Si è bannati se non si rispetta il regolamento, il ban può essere imposto per un periodo di tempo limitato o per sempre. Nei casi più gravi può essere bannato anche l'indirizzo IP.

Utenti e reputazione
Ogni 365 giorni di permanenza sul forum si guadagnano 10 punti.
Ogni 10.000 messaggi e 1.000 punti reputazione si guadagna un punto di potenza nell'assegnazione della reputazione ad altri utenti.
Un utente per poter assegnare reputazione deve avere almeno 15 punti e aver scritto 30 messaggi.
In 24 ore si possono assegnare solo 20 punti.
Prima di poter assegnare la reputazione allo stesso utente è necessario assegnarla a 15 utenti differenti.
Reputazione e i commenti non sono anonimi

NICKNAME e FIRMA
Dato l'alto numero di utenti iscritti al forum, tutti i nomi più comuni sono già presenti.
Consigliamo di scegliere un nome particolare che contenga dei numeri e che non contenga trattini, simboli o caratteri speciali.
Per tutelare la privacy personale suggeriamo inoltre di non utilizzare nome e cognome completi all'interno del nickname.

Il nickname e la firma non devono contenere testi offensivi o provocatori, non è inoltre possibile utilizzare come nickname un nome attribuibile a una professione medica se non si è un professionista collaboratore della redazione di Sanihelp.it (es: psicologo, dottore, urologo).
Se si desidera cambiare il nickname è possibile farlo inviando un messaggio privato all'amministrazione (Evoh).

La frase è modificabile autonomamente dal pannello di controllo personale.
Nel caso in cui venga inserito un contenuto non idoneo i moderatori provvederanno ad avvisare l'utente con un messaggio personale.
Se dopo la richiesta di modifica la frase resta invariata, i moderatori sono autorizzati a cancellarla.
Se si dovessero inserire nuovamente contenuti offensivi nella frase, verrà assegnato un ban di almeno 3 giorni.


LEGGI DELLO STATO E INTERNET

Per non incorrere in spiacevoli conseguenze, ricordiamo agli utenti che su questo forum vigono tutte le leggi dello Stato italiano.
Ogni utente è responsabile dei contenuti che pubblica e tutti, utenti, moderatori e amministratori, possono rivolgersi alla Polizia per far rispettare la legge o per tutelarsi.
Tafferugli verbali, consigli e provocazioni non sono considerati reati, i reati sono cose ben più gravi che la coscienza di ciascuno riesce facilmente a identificare.
Vi ricordiamo inoltre che, come cita la locuzione latina: Verba volant, scripta manent.


REGOLE GENERALI

1. Non è permesso pubblicare:
- indirizzi email
- numeri telefonici
- il contenuto di email private e messaggi privati (MP) anche se si è in possesso dell'autorizzazione del mittente
- pubblicare messaggi pubblicitari o link

2. I moderatori hanno il compito di animare e moderare le discussioni e di controllare che nessuno violi il regolamento del forum.
I moderatori potranno ammonire, avvertire, bannare gli utenti che non rispetteranno il regolamento ed editare, spostare, chiudere e cancellare una discussione o un post.

3. Chiunque abbia un comportamento in contrasto con il regolamento del forum potrà veder cancellati i propri interventi ed essere bannato da esso, fino all'esclusione permanente nei casi più gravi. L'esclusione permanente è da intendersi estesa anche a eventuali alias.

4. Gli argomenti dei post inseriti in una discussione devono essere inerenti al tema deciso dall'autore delle discussione. I moderatori possono cancellare o spostare in un altro forum gli interventi che saranno giudicati fuori tema (OT).

5. Un utente che si ritenga ingiustamente sanzionato ha facoltà di chiedere chiarimenti via messaggio privato o email. Nel caso questo non avvenga e vengano creati post e discussioni polemiche, saranno cancellate.

6. Il moderatore NON cancella o corregge discussioni o post su richiesta.

7. Saranno bannati gli utenti promotori di pedofilia e violenza e chiunque faccia apologia di reato. Varrà bannato inoltre chi diffonde dati e informazioni strettamente personali di un'altro utente senza il suo consenso.

8. Sono da escludere gli avatar che rientrino nelle limitazioni del regolamento e con esplicite immagini pornografiche o di anatomia intima.

9. L'autore del post è pienamente responsabile per i contenuti riportati: diffamazioni o violazioni di copyright.

10. Non è possibile per gli utenti effettuare pubblicità all’interno del forum. I post contenenti messaggi pubblicitari verranno cancellati e segnalati come Spam.

11. L'autore di ogni post ha la possibilità di editarlo entro 10 minuti dall'invio. Verificate attentamente i vostri messaggi; passato il termine non sono più modificabili, questo al fine di garantire una coerenza con lo sviluppo degli argomenti.

12. Prima di aprire una discussione in un forum è bene assicurarsi che l'argomento non sia trattato in altre discussioni attualmente attive. Nel caso siano aperte discussioni doppie i moderatori possono decidere di chiuderle e indirizzare gli utenti a quelle già esistenti.

13. Il forum non è una chat, quindi gli utenti non devono intraprendere lunghi botta e risposta con un altro utente, soprattutto se si tratta di questioni personali. Per le conversazioni private devono essere usati i mp o, nel caso di chiacchiere di gruppo, l’apposita sezione “4 chiacchiere”.


COME SCRIVERE SUL FORUM

Il titolo
Il titolo della discussione contiene il tema del messaggio. Deve essere sintetico ma non generico e soprattutto deve essere scritto in italiano corretto, senza abbreviazioni, lettere ripetute o maiuscole dove non necessarie.
Sono da evitare titoli come “Richiesta d’aiuto” o “Problema”.

esempio Titolo:
Cerco ortopedico - piede rotto (giusto)
AAAAAAAAAAAAIIIIIIII IIIUUUUUUUUUUUTTo! (sbagliato)

L'autore del primo post della discussione da l'indirizzo tematico della discussione.
Più il titolo sarà pertinente più la discussione sarà letta da tutti gli utenti del forum.
I moderatori potranno a loro discrezione modificare i titoli ritenuti non idonei.

Il contenuto delle discussioni
Aprire una nuova discussione significa voler condividere con gli altri utenti un problema di salute, chiedere un consiglio o confrontarsi su di un'idea o un'argomento.
Se un utente apre un thread solo per propagandare un'idea, sarà invitato al confronto. Se dopo un primo invito il post non sarà aperto anche alle opinioni degli altri utenti, i moderatori chiuderanno la discussione.

Il contenuto dei post

Gli utenti sono invitati a non scrivere in maiuscolo dove non necessario, poiché il maiuscolo indica che si sta urlando.
All'interno dei messaggi possono essere inserite le Emoticons. Il loro impiego nei topic è affidato al buon senso degli utenti, è consigliabile tuttavia non eccedere nel loro utilizzo.
Il linguaggio all'interno dei post deve essere cortese e rispettoso delle diverse opinioni degli altri utenti.
Nel caso in cui un post contenga linguaggio non adatto alla sezione in cui è contenuto o abbia un contenuto volutamente provocatorio, (atto a far degenerare la discussione o far arrabbiare un utente) i moderatori provvederanno a modificarlo e avvertire l'utente.
Nel caso in cui l'utente persista nel mantenere un linguaggio offensivo o aggressivo dopo il primo avvertimento, riceverà un ban di almeno 3 giorni. Se questo comportamento continuasse anche allo scadere del ban, i moderatori decideranno se bannare nuovamente l'utente in maniera definitiva.
Chi schernisce pubblicamente gli utenti che chiedono aiuto o mette in dubbio la realtà dell'utente e/o della situazione descritta riceverà un'infrazione e in caso avvenga nuovamente un ban fino a 2 giorni.

Citazioni e aforismi
Se si riportano stralci di libri o articoli, citazioni o aforismi all'interno delle discussioni è sempre bene riportare l'autore.
Non è possibile aprire discussioni contenenti esclusivamente citazioni e aforismi, salvo previa autorizzazione via messaggio privato della moderazione.

Sondaggi

Gli utenti dovrebbero evitare di realizzare discussioni di sondaggio: per realizzare un sondaggio chiedere al moderatore della sezione di aprire un thread apposito. Quando si crea un sondaggio è bene motivare chiaramente i quesiti, in modo che non possano essere scambiate per pure provocazioni o scherzi.

Funzione Quote
Quotare un messaggio significa citarlo riportandone una parte. Quotare implica ripetere cose che probabilmente gli altri utenti hanno già letto, va fatto solo quando strettamente necessario. Non è necessario quotare interamente il post precedente al proprio se si intende commentarne solo una frase: è bene mantenere la frase in questione e cancellare il resto.

Come aprire una nuova sezione (forum o sub forum)
Per aprire una nuova sezione o un nuovo forum si deve proporre l'argomento all'amministratore e impegnarsi per farlo crescere.
Per proporre una sezione o un forum è necessario che ci siano almeno due utenti interessati e disposti ad animare e moderare la sezione.
Vedi: Come diventare moderatore?


I MODERATORI e L'AUTO-MODERAZIONE

La base su cui si fonda questo forum è l'auto-moderazione, ogni utente è quindi tenuto a rispettare e fare rispettare il regolamento del forum.
I moderatori sono solo un aiuto in più in caso di bisogno.

Come ci comporta con le violazione ai principi di questo forum e del regolamento?
1. si abbandona la discussione evitando di intervenire.
2. si segnala l'abuso con l'apposito strumento (triangolo con punto esclamativo)
3. la segnalazione appare nella sezione dedicata (visibile pubblicamente)
4. i moderatori leggono la segnalazione, rispondono spiegando come intendono agire e si comportano di conseguenza
5. una volta che il moderatore ha risposto non è possibile ribattere se non tramite messaggio privato.

Nel caso vi sia un utente particolarmente molesto, è possibile non visualizzare i suoi post inserendolo tra i propri utenti indesiderati.

In caso si voglia chiarire una particolare situazione con un utente o un moderatore si comunica con l’interessato tramite messaggio privato, NON attraverso discussioni pubbliche.

In caso di infrazioni al regolamento da parte dei moderatori, è possibile sollevare il problema con il moderatore stesso via messaggio privato. In caso non si giunga a una conclusione civile e si ritenga necessario segnalare il problema, è possibile contattare l'amministratore. (Evoh)
NON è possibile discutere pubblicamente delle dinamiche di moderazione del forum. Le discussioni pubbliche verranno eliminate.

ATTENZIONE:
1 - Lo strumento segnalazioni serve a porre in evidenza gravi infrazioni al regolamento
2 - Un messaggio OT non è considerabile una grave infrazione
3 - Non è concesso utilizzare le segnalazioni per provocare altri utenti, innescare polemiche o flames e infastidire intenzionalmente la moderazione.
4 - Le risposte non sono sindacabili pubblicamente. Se non si è d'accordo è possibile comunicare via mp con il moderatore che ha risposto alla segnalazione. Segnalazioni di segnalazioni o di ammonimenti non riceveranno risposta e saranno cancellate.

Non è possibile segnalare i MP. In caso di gravi attacchi personali effettuati tramite messaggio privato gli utenti possono scrivere direttamente all'amministratore del forum.

Chiunque utilizzi impropriamente lo strumento di segnalazione (come da punto 3) riceverà un primo avvertimento e, nel caso in cui dovesse continuare, potrà ricevere un ban della durata massima di 3 giorni.

Come diventare moderatore?
Per essere un moderatore è necessario innanzitutto condividere a pieno il regolamento del forum e aderire ai principi e linee guida del moderatore.
Per diventare moderatore si deve inoltrare una richiesta all'amministratore tramite messaggio privato, tale richiesta deve essere circostanziata a una sezione o a un forum in particolare e motivata.
La richiesta di diventare moderatore sarà valutata dall'amministrazione in base alla necessità del forum.
La moderazione è un lavoro di squadra. Il moderatore o i moderatori della sezione che si desidera moderare devono accettare la proposta.

Il compito dei moderatori è:
- animare le discussioni
- facilitare lo scambio di opinioni tutelando la pluralità dei punti di vista
- accogliere i nuovi arrivati
- far rispettare il regolamento

I moderatori:
- rispettano il regolamento (che vale per i moderatori esattamente come per gli utenti)
- sono liberi di esprimersi nei forum seguendo le stesse linee guida degli utenti (post cordiali, non aggressivi, no flames, no attacchi personali, non mettono in dubbio identità o realtà di un utente, ecc)
- NON possono segnalare messaggi in NESSUN forum (solo gli utenti possono segnalare)
- possono moderare solo le sezioni loro assegnate



PRINCIPI E LINEE GUIDA DEL MODERATORE

Il caposaldo del regolamento è l'auto-moderazione.
L'intervento dei moderatori deve essere quindi, in ordine di priorità:

- Animare: aprire discussioni, accogliere i nuovi, facilitare lo scambio di opinioni (consentendo a tutti di esprimersi) e aiutare gli utenti a districarsi fra le regole del forum e gli strumenti (fratello maggiore)
- Mantenere la rotta: il moderatore deve far si che le discussioni siano sempre on topic, è lecito chiuderle se si esce fuori tema.
- Moderare: (... e far moderare) i toni
- Mantenere la forma: è importante come si scrive, come si fa un titolo, come si imposta una domanda.

I moderatori di sezione lavorano in squadra e tutte le decisioni devono essere condivise, tutte le discussioni tecniche o inerenti la moderazioni devono avvenire via MP o nella sezione del forum privata e dedicata esclusivamente ai moderatori. Il moderatore non deve mai discuterne pubblicamente.

Il moderatore deve animare e pacificare, quindi non deve essere MAI causare volontariamente problemi e dissidi con gli altri moderatori.
Nel caso in cui un moderatore attacchi pubblicamente un altro moderatore per il suo operato, sarà sospeso per una settimana.
Nel caso in cui un moderatore violi il regolamento e/o agisca contro l'interesse del forum e della moderazione, gli altri moderatori possono segnalarlo nel forum moderatori.
Alla terza segnalazione l'amministrazione risponderà entro 5 giorni alla segnalazione e potrà agire con un richiamo formale, con un ban o con la rimozione dall'incarico.

I moderatori dato l'importante ruolo che ricoprono per la comunità del forum devono essere:
- tolleranti
- disponibili
- leali
- imparziali
- punto di riferimento per gli utenti
- da esempio

Per essere un moderatore è necessario innanzitutto condividere a pieno il regolamento del forum e aderire ai principi e linee guida del moderatore.
Per diventare moderatore si deve inoltrare una richiesta all'amministratore tramite messaggio privato, tale richiesta deve essere circostanziata a una sezione o a un forum in particolare e motivata.
La richiesta di diventare moderatore sarà valutata dall'amministrazione in base alla necessità del forum.
La moderazione è un lavoro di squadra. Il moderatore o i moderatori della sezione che si desidera moderare devono accettare la proposta.

I moderatori devono rispettare il regolamento e sono liberi di esprimersi nei forum, ma NON possono segnalare messaggi in NESSUN forum e devono moderare solo le sezioni loro assegnate.
Solo gli utenti possono segnalare, se un moderatore riscontra violazioni nella sezione di sua competenza non segnala ma agisce.
In caso un moderatore noti situazioni particolari in una sezione di un altro moderatore, deve limitarsi a segnalarla tramite messaggio privato.

Se un moderatore dovesse mancare dal forum per più di un mese senza aver comunicato la sua assenza in precedenza, verrà rimosso dal suo incarico.

Regolamento segnalazioni e ban
La sezione dove saranno postate le segnalazioni sarà leggibile a tutti.
Solo i moderatori potranno scrivere in risposta alla segnalazioni
Alla segnalazione di un utente risponde il moderatore della sezione interessato scrivendo come intende agire e motivando proprie decisioni. (può anche decidere di non fare nulla, ma va scritto!)
Nel caso si decidesse di bannare l'utente, verrà scritto direttamente in risposta alla segnalazione e sarà visibile a tutti.
Non saranno poi concesse repliche in risposta al moderatore. Se ci saranno domande/dubbi/problemi andranno gestiti tramite i mp.

Nel caso che la decisione di bannare l’utente derivi non da una segnalazione ma da un ragionamento fatto con altri moderatori, il moderatore deve notificare il ban con un post nel forum moderatori.
Quando si banna un utente è OBBLIGATORIO segnalare la motivazione.



CANCELLAZIONE
Se si desidera cancellare la propria utenza dal forum, è sufficiente inviare un messaggio privato all'amministratore del forum (attualmente Evoh) E una a mail a [email protected] utilizzando la mail d'iscrizione al forum e indicando il proprio nick e la volontà di essere cancellati.
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Basi neurobiologiche della dipendenza da nicotina

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  • Basi neurobiologiche della dipendenza da nicotina

    Il seguente articolo è tratto da:http://www.salus.it/medicinadelledipende nze/fumo.html

    L'articolo è parecchio lungo e consiglio di scaricarlo e leggerlo stampato. E' anche parecchio complicato, a meno che non siate neurobiologi, naturalmente
    Alcune parti le ho omesse

    SPERANZE ANDATE IN FUMO:
    BASI NEUROBIOLOGICHE DELLA DIPENDENZA PATOLOGICA DA NICOTINA E NUOVE PROSPETTIVE TERAPEUTICHE
    Vincenzo MANNA
    Medico - Psicoterapeuta – Specialista in Neurologia e Psichiatria – Active Member of the New York Academy of Sciences.
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  • #2
    Sommario

    Le sostanze d’abuso nell’uomo agiscono prevalentemente aumentando le concentrazioni sinaptiche di dopamina nel sistema meso-limbico.La nicotina, ma anche le amfetamine e la cocaina, aumentano le concentrazioni extracellulari di dopamina nel nucleo accumbens. La nicotina, inoltre, agisce sull’attività neuronale dopaminergica tubero-infundibolare. Questa sostanza modifica l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, incrementando la trasmissione simpatica. In questo breve articolo di aggiornamento vengono passati in rassegna i meccanismi cellulari e molecolari della dipendenza da nicotina, con particolare attenzione alle nuove prospettive terapeutiche......
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    • #3
      Introduzione

      "Un vuoto grande e niente per resistere all'enorme pressione che subito si produce attorno ad un vuoto", così, ne "La coscienza di Zeno", Italo Svevo fa descrivere al suo personaggio la vita senza sigarette per un accanito fumatore. Zeno non riuscirà mai a smettere di fumare anche se il proposito di farlo lo accompagnerà per tutta la vita, dai venti ai sessant'anni, riempiendo le sue giornate di buoni propositi e di "ultime sigarette", tanto più appaganti quanto più vicine a quel grande "vuoto", lasciato dallo loro assenza.
      Smettere di fumare è l'azione più comune e frequente che un fumatore compia quotidianamente. Infatti, lo fa regolarmente dieci, venti o più volte al giorno, spegnendo l'ultima sigaretta fumata. In questo senso, l'importante non è smettere ma non ricominciare. In termini tecnici, non basta raggiungere l'astinenza, ma bisogna prevenire le ricadute. L'essenziale, cioè, non è creare il "vuoto" di Zeno, ma evitarne preventivamente la formazione o riempirlo tempestivamente di un ritrovato benessere. Soprattutto perchè ogni tentativo di disintossicazione crea un "vuoto" che può riempirsi di contenuti indesiderati ed indesiderabili.
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      • #4
        Zeno, ad esempio, riempie questo vuoto prima di cibo, quindi, di gelosia per la moglie, infine, su consiglio medico (sic!) di alcolici. Naturalmente, Zeno, come ogni vero tossicodipendente è interessato solo alla "sua" droga, guardando le altre con un atteggiamento di superiorità, se non di disprezzo. La minaccia di questo vuoto esistenziale, fagocitante, angosciante e buio, pieno di contenuti estranei e perturbanti, può essere un fuoco infernale ben più pericoloso del "suo" fumo. Così, Zeno ritorna alla sua tranquilla e rassicurante sigaretta. Che dire degli effetti del fumo sulla salute? Il concetto di salute è "fumoso" quanto quello di malattia. Così, Svevo conclude il suo romanzo: "A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale. Non sopporta cure..." Nella sua paradossale originalità Svevo pone un quesito con rara lucidità: la medicina, forse, può disintossicarci dalle sostanze, ma chi ci disintossicherà dalla vita ?
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        • #5
          Correlati neurobiologici delle dipendenze

          Gli stimoli ambientali assumono valore motivazionale in rapporto alla loro capacità di indurre risposte specifiche, orientate omeostaticamente, nei sistemi biologici. Gli stimoli essenziali alla sopravvivenza dell’individuo innescano una complessa sequenza di risposte comportamentali dirette ad approcciare e prolungare il contatto con lo stimolo stesso, con caratteristiche gratificanti (stimoli appetitivi) oppure allontanare ed evitare lo stimolo, con caratteristiche spiacevoli o dolorose (stimoli avversivi). L’associazione temporale ripetuta (appaiamento) di uno stimolo neutro ad uno stimolo espressivo, sul piano motivazionale (appetitivo o avversivo) può indurre il trasferimento sullo stimolo neutro (condizionato) delle caratteristiche risposte comportamentali, elicitate dallo stimolo incondizionato (apprendimento).
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          • #6
            (1-2) Molti farmaci e sostanze d’abuso con effetti sul sistema nervoso centrale (SNC) hanno proprietà motivazionali. In appropriate condizioni sperimentali, la nicotina come gli analgesici, i narcotici, i barbiturici, gli psicostimolanti, l’etanolo e le benzodiazepine risultano essere dei rinforzi positivi, inducono, cioè, risposte appetitive che tendono a facilitare l’approccio ed a prolungare l’assunzione della sostanza vissuta come gratificante. Altre sostanze come il naloxone, la picrotossina, gli antagonisti dei recettori K per gli oppiacei inducono risposte avversive, comportandosi come rinforzi negativi. (3-4) La definizione di dipendenza patologica da sostanze enfatizza due importanti fenomeni: una compulsione ad assumere la sostanza (craving) con perdita del controllo a limitarne l’uso ed una caratteristica sindrome d’astinenza, che insorge, con sintomi e segni fisici e motivazionali di malessere, quando la sostanza viene sospesa.(5) )
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            • #7
              La ricerca dei correlati neuro-biologici sottesi a tali fenomeni clinici, su modelli sperimentali, è stata focalizzata, perciò, tanto sugli effetti acuti, di rinforzo positivo, cioè gratificanti, delle sostanze, quanto sugli effetti della sospensione di tali sostanze, dopo assunzione prolungata nel tempo. In questa prospettiva le proprietà gratificanti della nicotina e delle altre sostanze psicoattive dopo somministrazione in acuto possono essere inquadrate nel costrutto teorico delle azioni di rinforzo positivo delle droghe, mentre le proprietà motivazionali dell’astinenza possono essere considerate alla stregua di rinforzi negativi alla sospensione delle droghe d’abuso. (6-7
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              • #8
                Dopamina e motivazione all’uso di droghe

                Recenti studi hanno evidenziato un ruolo di rilievo svolto dal sistema dopaminergico mesolimbico, cioè dai neuroni dopaminergici posti nell’area ventro-tegmentale (VTA) con proiezioni prevalenti a livello del nucleo accumbens, nella dipendenza e nell’assuefazione da nicotina ed altre sostanze d’abuso. (8-9) Il Nucleo Accumbens (NAc) funzionalmente integrato nelle circuitazioni limbiche ed extra-piramidali, sembra svolgere un ruolo critico nel mediare non solo gli effetti di rinforzo positivo acuto (gratificazione) delle droghe d’abuso, ma potrebbe essere coinvolto negli aspetti motivazionali della sospensione dopo assunzione in cronico, quindi nel rinforzo negativo (punizione) proprio del fenomeno astinenziale. Numerose evidenze scientifiche hanno recentemente dimostrato il coinvolgimento della Dopamina (DA) nel determinare le proprietà motivazionali delle sostanze attive a livello del SNC. (10-11) Gli psicostimolanti come le amfetamine e la cocaina, aumentano il tono dopaminergico stimolandone il rilascio sinaptico (release) e/o bloccandone la ricaptazione neuronale (reuptake).
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                • #9
                  Diversi studi neuro-farmacologici hanno indicato che le caratteristiche di rinforzo positivo della cocaina sono bloccate dalla somministrazione d’antagonisti dei recettori dopaminergici D1. (12) Effetti analoghi possono essere ottenuti con antagonisti D2 solo a dosaggi elevati. In particolare, gli effetti di rinforzo positivo dopo somministrazione in acuto di cocaina sembrano dipendere dal release sinaptico di DA a livello del NAc. Lesioni neuro-chimiche della VTA e/o del NAc bloccano la tendenza all’auto-somministrazione di cocaina, d’oppioidi e d’amfetamine. (13-14) La maggior parte delle droghe d’abuso, quando somministrate sistematicamente, in animali da esperimento, aumento i livelli di DA a livello del NAc. Quest’azione acuta caratteristica delle droghe d’abuso sul sistema mesolimbico dopaminergico è stata considerata contribuire significativamente alle proprietà di rinforzo positivo di queste sostanze ed ha suggerito che la VTA ed il NAc rappresentano strutture neuronali coinvolte in un comune meccanismo di ricompensa.
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                  • #10
                    Le droghe d’abuso hanno anche profondi e complessi effetti sulle funzioni cerebrali dopo assunzione in cronico. Numerose evidenze scientifiche confermano che l’uso prolungato d’oppioidi e psicostimolanti aumenta il bisogno compulsivo (craving) di assumere droghe. (15-16) Inoltre, l’esposizione ripetuta a queste droghe induce fenomeni d’adattamento neurale che sono alla base dei fenomeni di tolleranza, dipendenza ed astinenza. Anche queste azioni dopo assunzione in cronico di droghe sembrano essere mediate almeno in parte, dal sistema mesolimbico dopaminergico e, in particolare, dalla via VTA-NAc. (17)
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                    • #11
                      Effetti della nicotina sul sistema nervoso centrale

                      Le azioni della nicotina sul cervello sono mediate da specifici recettori colinergici, detti appunto nicotinici. (18-19) L’azione gratificante della nicotina sembra essere correlata, come per le altre sostanze d’abuso, alla sua azione sul sistema mesolimbico, con l’attivazione delle vie dopaminergiche. (20) La nicotina inibisce il reuptake di dopamina. (21)
                      La somministrazione acuta di nicotina produce un significativo incremento dei livelli plasmatici di ACTH e cortisolo, nonché un aumento transitorio dei livelli di beta-endorfine. (22-23) La nicotina agisce, attraverso i recettori colinergici, modulando la risposta delle catecolamine. (24) Infatti, la nicotina induce una risposta noradrenergica. (25-26) Il blocco dei recettori colinergici, a sua volta, induce una riduzione dei livelli di noradrenalina e di ACTH. (27) L’esposizione cronica alla nicotina può essere uno stimolo potente per la secrezione di CRF e di ACTH con l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. (27) La nicotina sembrerebbe avere un’azione sulle endorfine con effetti di stimolo ad alte dosi e di inibizione a basse dosi.
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                      • #12
                        La somministrazione acuta di nicotina risulta incrementare i livelli di prolattina. Infatti, il sistema colinergico stimolato dalla nicotina sembra indurre un’attivazione oppioide capace a sua volta di inibire il sistema ipotalamo-ipofisario, che inibisce l’increzione di prolattina. (28-29) All’opposto l’assunzione cronica di nicotina comporterebbe una riduzione dei livelli di prolattina. (30)
                        Gli effetti in acuto della nicotina sono caratterizzati da una iperincrezione di LH e PRL, mentre una esposizione intermittente al fumo di sigaretta provoca una inibizione di PRL, LH e TSH con un prolungato incremento della increzione di corticosterone. (31) La ridotta fertilità segnalata nei forti fumatori può essere legata agli effetti della nicotina sui recettori colinergici, presenti sui neuroni dopaminergici tubero-infundibolari, che controllano l’increzione di LHRH. (31) Nei fumatori di tabacco sono stati evidenziati, infatti, una riduzione della produzione di estrogeni nella femmina (32) e la riduzione del numero di spermatozoi con normale morfologia nei maschi. (33)
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                        • #13
                          La nicotina risulta indurre un significativo release di vasopressina, dopo somministrazione acuta. (35)
                          Il sistema immunitario, secondo alcuni Autori, sembra essere influenzato dall’esposizione alla nicotina (36) con un aumento dell’attività dei “natural killer” dopo sospensione della nicotina. Non è stata, comunque, dimostrata una vera e propria attività immunosoppressiva della nicotina nell’uomo.
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                          • #14
                            Basi biochimiche delle dipendenze patologiche da sostanze

                            Numerosi studi hanno dimostrato che le sostanze con proprietà gratificanti, come nicotina, morfina, metadone, fentanile, fenciclidina, aumentano la concentrazione intrasinaptica di DA soprattutto a livello del NAc. (37-38) Questo effetto è comune anche agli psicostimolanti classici come cocaina ed amfetamine. Studi d’elettro-fisiologia confermano un'azione prevalentemente mesolimbica delle droghe d'abuso. La somministrazione sistemica di nicotina, morfina o etanolo stimola soprattutto l'attività dei neuroni dopaminergici dell'area A10 rispetto all'area A9. Poiché il NAc è innervato principalmente dai neuroni dopaminergici provenienti dall'area A10 VTA, mentre il nucleo caudato dorsale viene raggiunto da neuroni provenienti dall'area A9, gli effetti differenti esercitati da morfina, etanolo e nicotina sul release di DA, in vivo, sono direttamente correlati ad una diversa sensibilità ai loro effetti stimolanti del sistema mesolimbico rispetto a quello dopaminergico nigro-striatale. Il tono dopaminergico nigro-striatale è strettamente relato all'attività motoria, in particolare a quella extra-piramidale.
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                            • #15
                              Sulla base di svariate evidenze sperimentali è ipotizzabile che la motivazione, cioè l'attività motoria finalizzata, possa essere relata a variazioni della trasmissione DA nel sistema mesolimbico. In particolare, la stimolazione DA mesolimbica avrebbe azione gratificante, mentre l'inibizione DA avrebbe azione avversiva. La nicotina, gli analgesici narcotici, l'etanolo, le amfetamine e la cocaina svolgono azioni stimolanti a livello motorio con effetti motivazionali positivi, che vengono severamente inibiti dai bloccanti recettoriali D1. (12) I farmaci, bloccanti i recettori D1 sono in grado d’inibire tanto gli effetti motivazionali positivi (approccio+appetizio ne) quanto quelli avversivi indotti da farmaci come naloxone, litio, picrotossina ed agonisti oppioidi dei recettori K. Poiché queste ultime sostanze interagiscono blandamente e/o non modificano direttamente il tono dopaminergico mesolimbico è ipotizzabile che la DA eserciti un ruolo permissivo sui meccanismi di controllo motivazionale non solo dopaminergici. Il tono dopaminergico potrebbe, perciò, modulare tanto l'attività motoria che il tono dell'umore e la motivazione. In particolare, un aumento del tono DA a livello mesolimbico si esprime con uno stato dell'umore positivo, subeuforico nell'uomo ed un aumento dell'attività motoria nell'animale da esperimento.
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