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Il forum di Sanihelp.it è un punto di incontro e confronto, un forum libero, privo di ogni censura preventiva. Questo forum è una comunità di aiuto e supporto reciproco in cui ognuno contribuisce cercando di essere d'aiuto e portando il proprio punto di vista riguardo i diversi temi trattati.

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Per non incorrere in spiacevoli conseguenze, ricordiamo agli utenti che su questo forum vigono tutte le leggi dello Stato italiano.
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2. I moderatori hanno il compito di animare e moderare le discussioni e di controllare che nessuno violi il regolamento del forum.
I moderatori potranno ammonire, avvertire, bannare gli utenti che non rispetteranno il regolamento ed editare, spostare, chiudere e cancellare una discussione o un post.

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7. Saranno bannati gli utenti promotori di pedofilia e violenza e chiunque faccia apologia di reato. Varrà bannato inoltre chi diffonde dati e informazioni strettamente personali di un'altro utente senza il suo consenso.

8. Sono da escludere gli avatar che rientrino nelle limitazioni del regolamento e con esplicite immagini pornografiche o di anatomia intima.

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10. Non è possibile per gli utenti effettuare pubblicità all’interno del forum. I post contenenti messaggi pubblicitari verranno cancellati e segnalati come Spam.

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13. Il forum non è una chat, quindi gli utenti non devono intraprendere lunghi botta e risposta con un altro utente, soprattutto se si tratta di questioni personali. Per le conversazioni private devono essere usati i mp o, nel caso di chiacchiere di gruppo, l’apposita sezione “4 chiacchiere”.


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Il titolo
Il titolo della discussione contiene il tema del messaggio. Deve essere sintetico ma non generico e soprattutto deve essere scritto in italiano corretto, senza abbreviazioni, lettere ripetute o maiuscole dove non necessarie.
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Cerco ortopedico - piede rotto (giusto)
AAAAAAAAAAAAIIIIIIII IIIUUUUUUUUUUUTTo! (sbagliato)

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Il contenuto delle discussioni
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Se un utente apre un thread solo per propagandare un'idea, sarà invitato al confronto. Se dopo un primo invito il post non sarà aperto anche alle opinioni degli altri utenti, i moderatori chiuderanno la discussione.

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Chi schernisce pubblicamente gli utenti che chiedono aiuto o mette in dubbio la realtà dell'utente e/o della situazione descritta riceverà un'infrazione e in caso avvenga nuovamente un ban fino a 2 giorni.

Citazioni e aforismi
Se si riportano stralci di libri o articoli, citazioni o aforismi all'interno delle discussioni è sempre bene riportare l'autore.
Non è possibile aprire discussioni contenenti esclusivamente citazioni e aforismi, salvo previa autorizzazione via messaggio privato della moderazione.

Sondaggi

Gli utenti dovrebbero evitare di realizzare discussioni di sondaggio: per realizzare un sondaggio chiedere al moderatore della sezione di aprire un thread apposito. Quando si crea un sondaggio è bene motivare chiaramente i quesiti, in modo che non possano essere scambiate per pure provocazioni o scherzi.

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Quotare un messaggio significa citarlo riportandone una parte. Quotare implica ripetere cose che probabilmente gli altri utenti hanno già letto, va fatto solo quando strettamente necessario. Non è necessario quotare interamente il post precedente al proprio se si intende commentarne solo una frase: è bene mantenere la frase in questione e cancellare il resto.

Come aprire una nuova sezione (forum o sub forum)
Per aprire una nuova sezione o un nuovo forum si deve proporre l'argomento all'amministratore e impegnarsi per farlo crescere.
Per proporre una sezione o un forum è necessario che ci siano almeno due utenti interessati e disposti ad animare e moderare la sezione.
Vedi: Come diventare moderatore?


I MODERATORI e L'AUTO-MODERAZIONE

La base su cui si fonda questo forum è l'auto-moderazione, ogni utente è quindi tenuto a rispettare e fare rispettare il regolamento del forum.
I moderatori sono solo un aiuto in più in caso di bisogno.

Come ci comporta con le violazione ai principi di questo forum e del regolamento?
1. si abbandona la discussione evitando di intervenire.
2. si segnala l'abuso con l'apposito strumento (triangolo con punto esclamativo)
3. la segnalazione appare nella sezione dedicata (visibile pubblicamente)
4. i moderatori leggono la segnalazione, rispondono spiegando come intendono agire e si comportano di conseguenza
5. una volta che il moderatore ha risposto non è possibile ribattere se non tramite messaggio privato.

Nel caso vi sia un utente particolarmente molesto, è possibile non visualizzare i suoi post inserendolo tra i propri utenti indesiderati.

In caso si voglia chiarire una particolare situazione con un utente o un moderatore si comunica con l’interessato tramite messaggio privato, NON attraverso discussioni pubbliche.

In caso di infrazioni al regolamento da parte dei moderatori, è possibile sollevare il problema con il moderatore stesso via messaggio privato. In caso non si giunga a una conclusione civile e si ritenga necessario segnalare il problema, è possibile contattare l'amministratore. (Evoh)
NON è possibile discutere pubblicamente delle dinamiche di moderazione del forum. Le discussioni pubbliche verranno eliminate.

ATTENZIONE:
1 - Lo strumento segnalazioni serve a porre in evidenza gravi infrazioni al regolamento
2 - Un messaggio OT non è considerabile una grave infrazione
3 - Non è concesso utilizzare le segnalazioni per provocare altri utenti, innescare polemiche o flames e infastidire intenzionalmente la moderazione.
4 - Le risposte non sono sindacabili pubblicamente. Se non si è d'accordo è possibile comunicare via mp con il moderatore che ha risposto alla segnalazione. Segnalazioni di segnalazioni o di ammonimenti non riceveranno risposta e saranno cancellate.

Non è possibile segnalare i MP. In caso di gravi attacchi personali effettuati tramite messaggio privato gli utenti possono scrivere direttamente all'amministratore del forum.

Chiunque utilizzi impropriamente lo strumento di segnalazione (come da punto 3) riceverà un primo avvertimento e, nel caso in cui dovesse continuare, potrà ricevere un ban della durata massima di 3 giorni.

Come diventare moderatore?
Per essere un moderatore è necessario innanzitutto condividere a pieno il regolamento del forum e aderire ai principi e linee guida del moderatore.
Per diventare moderatore si deve inoltrare una richiesta all'amministratore tramite messaggio privato, tale richiesta deve essere circostanziata a una sezione o a un forum in particolare e motivata.
La richiesta di diventare moderatore sarà valutata dall'amministrazione in base alla necessità del forum.
La moderazione è un lavoro di squadra. Il moderatore o i moderatori della sezione che si desidera moderare devono accettare la proposta.

Il compito dei moderatori è:
- animare le discussioni
- facilitare lo scambio di opinioni tutelando la pluralità dei punti di vista
- accogliere i nuovi arrivati
- far rispettare il regolamento

I moderatori:
- rispettano il regolamento (che vale per i moderatori esattamente come per gli utenti)
- sono liberi di esprimersi nei forum seguendo le stesse linee guida degli utenti (post cordiali, non aggressivi, no flames, no attacchi personali, non mettono in dubbio identità o realtà di un utente, ecc)
- NON possono segnalare messaggi in NESSUN forum (solo gli utenti possono segnalare)
- possono moderare solo le sezioni loro assegnate



PRINCIPI E LINEE GUIDA DEL MODERATORE

Il caposaldo del regolamento è l'auto-moderazione.
L'intervento dei moderatori deve essere quindi, in ordine di priorità:

- Animare: aprire discussioni, accogliere i nuovi, facilitare lo scambio di opinioni (consentendo a tutti di esprimersi) e aiutare gli utenti a districarsi fra le regole del forum e gli strumenti (fratello maggiore)
- Mantenere la rotta: il moderatore deve far si che le discussioni siano sempre on topic, è lecito chiuderle se si esce fuori tema.
- Moderare: (... e far moderare) i toni
- Mantenere la forma: è importante come si scrive, come si fa un titolo, come si imposta una domanda.

I moderatori di sezione lavorano in squadra e tutte le decisioni devono essere condivise, tutte le discussioni tecniche o inerenti la moderazioni devono avvenire via MP o nella sezione del forum privata e dedicata esclusivamente ai moderatori. Il moderatore non deve mai discuterne pubblicamente.

Il moderatore deve animare e pacificare, quindi non deve essere MAI causare volontariamente problemi e dissidi con gli altri moderatori.
Nel caso in cui un moderatore attacchi pubblicamente un altro moderatore per il suo operato, sarà sospeso per una settimana.
Nel caso in cui un moderatore violi il regolamento e/o agisca contro l'interesse del forum e della moderazione, gli altri moderatori possono segnalarlo nel forum moderatori.
Alla terza segnalazione l'amministrazione risponderà entro 5 giorni alla segnalazione e potrà agire con un richiamo formale, con un ban o con la rimozione dall'incarico.

I moderatori dato l'importante ruolo che ricoprono per la comunità del forum devono essere:
- tolleranti
- disponibili
- leali
- imparziali
- punto di riferimento per gli utenti
- da esempio

Per essere un moderatore è necessario innanzitutto condividere a pieno il regolamento del forum e aderire ai principi e linee guida del moderatore.
Per diventare moderatore si deve inoltrare una richiesta all'amministratore tramite messaggio privato, tale richiesta deve essere circostanziata a una sezione o a un forum in particolare e motivata.
La richiesta di diventare moderatore sarà valutata dall'amministrazione in base alla necessità del forum.
La moderazione è un lavoro di squadra. Il moderatore o i moderatori della sezione che si desidera moderare devono accettare la proposta.

I moderatori devono rispettare il regolamento e sono liberi di esprimersi nei forum, ma NON possono segnalare messaggi in NESSUN forum e devono moderare solo le sezioni loro assegnate.
Solo gli utenti possono segnalare, se un moderatore riscontra violazioni nella sezione di sua competenza non segnala ma agisce.
In caso un moderatore noti situazioni particolari in una sezione di un altro moderatore, deve limitarsi a segnalarla tramite messaggio privato.

Se un moderatore dovesse mancare dal forum per più di un mese senza aver comunicato la sua assenza in precedenza, verrà rimosso dal suo incarico.

Regolamento segnalazioni e ban
La sezione dove saranno postate le segnalazioni sarà leggibile a tutti.
Solo i moderatori potranno scrivere in risposta alla segnalazioni
Alla segnalazione di un utente risponde il moderatore della sezione interessato scrivendo come intende agire e motivando proprie decisioni. (può anche decidere di non fare nulla, ma va scritto!)
Nel caso si decidesse di bannare l'utente, verrà scritto direttamente in risposta alla segnalazione e sarà visibile a tutti.
Non saranno poi concesse repliche in risposta al moderatore. Se ci saranno domande/dubbi/problemi andranno gestiti tramite i mp.

Nel caso che la decisione di bannare l’utente derivi non da una segnalazione ma da un ragionamento fatto con altri moderatori, il moderatore deve notificare il ban con un post nel forum moderatori.
Quando si banna un utente è OBBLIGATORIO segnalare la motivazione.



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Se si desidera cancellare la propria utenza dal forum, è sufficiente inviare un messaggio privato all'amministratore del forum (attualmente Evoh) E una a mail a [email protected] utilizzando la mail d'iscrizione al forum e indicando il proprio nick e la volontà di essere cancellati.
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Perchè L'Italia non ce la farà

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  • Perchè L'Italia non ce la farà

    Analizziamo la situazione si è parlato tanto di crescita da parte italiana ed i presupposti in realtà ci sarebbero tutti,in primis il QE di Draghi che continua a tenere lo spread sotto controllo contribuendo a far stare gli interessi sul debito ad un livello relativamente basso,il prezzo delle materie prime che tempo fa ha toccato i minimi storici e tutt'ora si mantiene basso affossando i paesi produttori e favorendo i paesi importatori come l'italia paese ancora manifatturiero privo di risorse naturali,sul fronte interno il fallimento del jobs act che risulta comunque una politica fortemente espansiva in quanto le aziende hanno potuto usufruire di generosissime condizioni in cambio di manodopera (tra le altre cose),senza contare garanzia giovani, tirocini e stage vari praticamente inutili per il lavoratore ma sempre fonte di manodopera a basso costo per le aziende, senza dimenticare i voucher altra fonte di risparmio per le aziende ed ennesima presa per i fondelli per chi lavora.Considerando questo scenario ULTRAFAVOREVOLE alla crescita,l'italia ha visto crescere la produzione industriale (e vorrei ben vedere) le esportazioni anche,ma solo di 1 punto percentuale il Pil (ultima in europa) La disoccupazione risulta ancora dilagante( sebbene minimamente in calo ) ed il debito pubblico ovviamente è continuato a salire come sempre del resto,inoltre per evitare dolorose tirate d'orecchie dai mercati e dall'europa bisognerà trovare in fretta diversi miliardi di euro,sembra di assistere alla lenta agonia di un malato che ha bisogno di medicine sempre più forti per restare in vita con miglioramenti in salute irrisori.mi chiedo che succederà quando cambierà lo scenario internazionale cosa che sapremo tra non molto poichè il QE è destinato a concludersi a fine 2017,e mi chiedo quanto sarà l'interesse sui traballanti titoli italiani senza più l'ombrello della BCE.

  • #2
    Re: Perchè L'Italia non ce la farà

    Se crolla l'Italia si porta dietro mezza europa... dubito che falliremo

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    • #3
      Re: Perchè L'Italia non ce la farà

      io sono abbastanza d'accordo con Iron
      aggiungerei che l'economia americana che ha raggiunto i massimi non ha minimamente trainato la nostra
      cosa che invece succedeva regolarmente in passato, (nel bene e nel male).

      E' inutile,
      l'euro per noi troppo forte tronca le nostre possibilità di crescita (mentre fa volare la germania poiché per i tedeschi l'euro risulta debole.

      In questa situazione, con le materie prime ai minimi, sarebbe stata molto utile una moneta debole e svalutata,
      e sarebbe stato ancora più utile proteggere le nostre aziende dalle acquisizioni a presso di saldo da parte degli stranieri
      che non hanno alcun interesse a favorire la nostra economia,
      per questo dopo aver acquisito non investono in italia ma tagliano le produzioni locali e i posti di lavoro.

      Il fallimento dell'italia è ancora lontano grazie al fatto che c'è ancora molto risparmio accantonato,
      per cui i nostri "cari partner" UE non si preoccupano e possono ancora spremere e sfruttare la situazione,
      incuranti delle sofferenze di chi risparmi non ne ha.

      Sul fronte del debito, quando il Quantitative Easing di Draghi dovrà interrompersi potrebbe scoppiare un grave bubbone,
      la speranza è che approfittando appunto degli acquisti da parte della BCE che mantengono bassi i tassi di interesse
      Renzi abbia aumentato il debito più del necessario emettendo più titoli di quanto non fosse necessario e che questo permetta
      in futuro (quando l'operazione appunto finirà) di andare a ridurre le emissioni ...

      Sarebbe stata una cosa intelligente ...ma sarà stato così?
      La vita è quello che capita.
      Lascia che capiti!

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      • #4
        Re: Perchè L'Italia non ce la farà

        In effetti Dingo una moneta più debole farebbe di sicuro girare di più l'economia e ovviamente l'esportazioni della manifattura italiana che è nonostante tutto ancora tra le prime del mondo almeno in certi settori,e con le materie prime a basso costo ci avremmo sicuramente guadagnato,perchè se è vero che da una parte acquistare in euro è conveniente dall'altra esportare in euro risulta assai più difficile,senza contare di come girerebbe diversamente la domanda interna,tutte cose che potrebbero far lievitare le assunzioni e che potrebbero rendere molto più conveniente produrre in italia,L'euro è un abito su misura per chi è molto ricco o per un pugno di paesi tra cui spicca la germania che è come se vendesse sotto costo(ben se nè accorto Trump quando ha accusato la germania di concorrenza sleale).L'idea di renzi forse è stata proprio quella dare un pò di respiro all'economia ed alle nostre stremate imprese per innescare un processo di crescita che avrebbe consentito di ripagare con più facilità il debito in futuro ma mi sembra che questa politica non stia dando troppi frutti,Vero anche che il consistente risparmio privato italiano ci rende come il miele per gli orsi,in parte anche gli attacchi speculativi sono mirati a mettere mano su quello.

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        • #5
          Re: Perchè L'Italia non ce la farà

          Originariamente inviato da Seba82 Visualizza il messaggio
          Se crolla l'Italia si porta dietro mezza europa... dubito che falliremo
          Non farti troppe illusioni Seba L'europa così concepita lascia indietro ben volentieri chi non tiene il passo (vedi grecia) e lo sproporzionato debito pubblico italiano spaventa un pò tutti nell'eurozona tanto che una corrente di pensiero vorrebbe semplicemente che l'italia non fosse un paese UE.

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          • #6
            Re: Perchè L'Italia non ce la farà

            Originariamente inviato da iron76 Visualizza il messaggio
            Non farti troppe illusioni Seba L'europa così concepita lascia indietro ben volentieri chi non tiene il passo (vedi grecia) e lo sproporzionato debito pubblico italiano spaventa un pò tutti nell'eurozona tanto che una corrente di pensiero vorrebbe semplicemente che l'italia non fosse un paese UE.
            Se parli da quel punto di vista ok ma a livello bancario... se partono le banche italiane (vedi MPS e popolari...) partono anche gli istituti tedeschi.

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            • #7
              Re: Perchè L'Italia non ce la farà

              Ma insomma!

              Le tutele dei lavoratori non le hanno tolte dal 2008... È almeno dagli anni '70 (io non ero ancora nato) che le condizioni dei lavoratori sono in costante peggioramento, si è solamente velocizzato il trend.

              Certo l'euro è uno dei metodi utilizzati ma certamente non è l'unico problema.

              Il vero problema è l'italiano medio, quello che dice: "io ho il mio stipendio, io ho la mia pensione, va bene così!". No non va bene così perché il tuo stipendio e la tua pensione varrebbero (in merci non in denaro) 3-4 volte tanto se i politici disonesti che tu voti da oltre 40 anni fossero sostituiti da persone anche meno capaci, ma più oneste!

              Ecco il punto!

              Certo, considerato che in Italia il partito di maggioranza (il PD) difende Luca Lotti e la Consip contemporaneamente (che si accusano a vicenda quindi almeno uno è colpevole) invischiati nel più grande appalto d'Europa assieme a tutti i candidati alla segreteria del PD Renzi incluso (2,7 miliardi NON milioni, MILIARDI di €) e che oggi hanno restituito il favore a Forza Italia evitando che Minzolini subisse una sentenza... Capiamo come l'elettore medio italiano sia la causa dei problemi economici dell'Italia.

              Con questi cittadini l'Italia NON può riprendersi a meno che non sia abolita la democrazia in Italia, tolto il diritto di voto e il suffragio universale ed imposta una dittatura che faccia apparire Trump al confronto un difensore dei diritti dei migranti!

              Purtroppo gli italiani (tra cui molti lettori di questo forum) non hanno le ***** per fare quello che sarebbe necessario.
              Non avete idea del ribrezzo che mi fanno!
              Non è mai la vita a fare schifo, sono le persone con cui si interagisce nella vita che facilmente possono essere schifose.

              Commenta


              • #8
                Re: Perchè L'Italia non ce la farà

                Questo è un problema annoso,in effetti l'italia è piena di massoni che votano PD(DC) o PDL(forza italia,DC) che poi sono la stessa cosa,il fatto è che ancora un numero troppo grande di italiani che se la passa piuttosto bene (di solito sulle spalle degli altri) e perciò tende a difendere il potere costituito che ovviamente è fortemente neo-liberista e a favore dei ricchi,ma io credo che per gli italiani sia un pò tardi per ribellarsi alzare la testa e cambiare le cose,il paese è troppo malmesso per invertire la tendenza l'unica cosa da fare è stare sulla barca il più possibile e cercare di saltare giù poco prima che affondi,il tempismo sarà fondamentale.Tutti insieme non ci si può più salvare,individualme nte forse è ancora possibile per chi ha giocato e soprattutto giocherà bene le sue carte.

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                • #9
                  Re: Perchè L'Italia non ce la farà

                  Originariamente inviato da iron76 Visualizza il messaggio
                  Analizziamo la situazione(...).
                  Da Super-Ignorante in Economia credo che la tua analisi sia piuttosto fondata e in linea di massima concordo sul fatto che l'Italia farà mooolta fatica.

                  Ma, sempre da Super-Ignorante in Economia, vorrei dare il mio parere guardando da un punto di vista diverso (ma credo compatibile con i tuoi): secondo me l'Italia farà molta fatica a rialzarsi perchè sostanzialmente e contrariamente ad ogni logica e buonsenso abbiamo accumulato debito durante gli anni di abbondanza, decidendo di rinsavire solo in tempi piuttosto recenti e prossimi a periodi difficili.
                  Che diamine, eppure anche gli antichi egizi, come dice la bibbia, si preoccuparono di mettere da parte scorte durante gli anni di vacche grasse in vista del periodo di vacche magre.
                  Noi apparentemente abbiamo fatto l'esatto contrario quasi 2500 anni dopo (+/-); suonerebbe quasi comico, se non avesse risvolti drammatici per molte persone.

                  Commenta


                  • #10
                    Re: Perchè L'Italia non ce la farà

                    Originariamente inviato da kennet Visualizza il messaggio
                    Che diamine, eppure anche gli antichi egizi, come dice la bibbia, si preoccuparono di mettere da parte scorte durante gli anni di vacche grasse in vista del periodo di vacche magre.
                    Noi apparentemente abbiamo fatto l'esatto contrario quasi 2500 anni dopo (+/-);....
                    C'è un aspetto importante da focalizzare su questo, un aspetto che altrimenti rende tutte le riflessioni errate.

                    In realtà non è proprio vero che non siano state accumulate scorte ... il punto è che chi ha potuto lo ha fatto anche a danno dei vicini e dei figli,
                    ma nessuno lo ha fatto in un'ottica comunitaria... come se l'eventuale crollo della società non fosse preoccupante.

                    In italia la comunità ovvero lo stato è sentita come un nemico,
                    nemico che assorbe risorse con le tasse, nemico che non sostiene i giusti, quindi alla fine nessuno più pensa
                    che solo se la comunità sopravvive allora può sopravvivere anche lui e anche i suoi figli.
                    é così a tutti i livelli fino al politico che non cura gli interessi generali na solo miopi interessi propri e al massimo di qualche sostenitore.
                    La vita è quello che capita.
                    Lascia che capiti!

                    Commenta


                    • #11
                      Re: Perchè L'Italia non ce la farà

                      Originariamente inviato da Seba82 Visualizza il messaggio
                      Se crolla l'Italia si porta dietro mezza europa... dubito che falliremo
                      tu dici? .................... ..........
                      Armageddon was yesterday Today we have a serious problem-21 vittoria..grande baldoria..
                      No, non sono per la pace nel mondo....ma per la buona convivenza tra i popoli.... ;)

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                      • #12
                        Re: Perchè L'Italia non ce la farà

                        Originariamente inviato da giovy9 Visualizza il messaggio
                        tu dici? .................... ..........
                        Siamo legati a doppio filo alla Germania con le banche, vedi tu...

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                        • #13
                          Re: Perchè L'Italia non ce la farà

                          Originariamente inviato da dingoman Visualizza il messaggio
                          C'è un aspetto importante da focalizzare su questo, un aspetto che altrimenti rende tutte le riflessioni errate.

                          In realtà non è proprio vero che non siano state accumulate scorte ... il punto è che chi ha potuto lo ha fatto anche a danno dei vicini e dei figli,
                          ma nessuno lo ha fatto in un'ottica comunitaria... come se l'eventuale crollo della società non fosse preoccupante.
                          In realtà il parallelo non era "gli antichi egizi fecero le scorte mentre noi no" (sia perché io parlavo di "cosa pubblica" mentre tu sembri riferirti ai risparmi dei privati, sia perché la parola "scorte" nei due casi avrebbe significati piuttosto differenti); bensì: "gli antichi egizi furono previdenti mentre noi no", oppure "nell' antico Egitto furono in grado di capire che spesso a tempi di pasciona seguono tempi di magra, mentre noi no."
                          Noi (=stato italiano) in pratica abbiamo fatto debiti durante il periodo di grassa. Una cosa assolutamente irresponsabile, demenziale, completamente fuori da ogni logica, che mi ricorda un passo dell'intervista di Friedman a Giuliano Amato:

                          "...noi avremmo continuato tranquilli come prima. Per due ragioni fondamentali: la prima è che la crescita stupenda che l'Italia ebbe nei primi decenni del dopoguerra, quella chiamata "il miracolo italiano", generò l'illusione che potesse continuare sempre così, che il futuro fosse fatto di una crescita sempre uguale a se stessa e quindi noi demmo a noi stessi delle condizioni di benessere calibrate su una crescita continua, ma il futuro non era fatto per garantirci."

                          Che dire? Forse "complimentoni e grazie mille"?

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                          • #14
                            Re: Perchè L'Italia non ce la farà

                            Originariamente inviato da Seba82 Visualizza il messaggio
                            Siamo legati a doppio filo alla Germania con le banche, vedi tu...
                            La grecia insegna seba chi non ce la fa viene lasciato da solo o al massimo costretto ad umilianti collaborazioni, in pratica ti tengono in vita per un pò ma le decisioni vengono prese altrove,e questo nel migliore dei casi.

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                            • #15
                              Re: Perchè L'Italia non ce la farà

                              Originariamente inviato da Seba82 Visualizza il messaggio
                              Siamo legati a doppio filo alla Germania con le banche, vedi tu...
                              questo potrebbe semplicemente significare che diventiamo tutti
                              proprietà delle banche tedesche

                              ma del resto .... c'è ancora qualcosa di proprietà italiana?
                              La vita è quello che capita.
                              Lascia che capiti!

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