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I PRINCIPI

Il forum di Sanihelp.it è un punto di incontro e confronto, un forum libero, privo di ogni censura preventiva. Questo forum è una comunità di aiuto e supporto reciproco in cui ognuno contribuisce cercando di essere d'aiuto e portando il proprio punto di vista riguardo i diversi temi trattati.

Nel forum ciascuno è libero di esprimere la sua opinione, mantenendo però un atteggiamento di educato rispetto nei confronti delle idee diverse. Il forum è uno spazio civile e gradevole: gli utenti non devono essere intolleranti e aggressivi, ma propositivi e disponibili, moderando il proprio linguaggio e consentendo così di ridurre al minimo l'attività di moderazione.

Lo staff di Sanihelp.it si riserva il diritto di eliminare l'iscrizione al forum, di cancellare discussioni e messaggi senza alcun preavviso.


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Gli utenti sono suddivisi in quattro categorie.

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Utenti e reputazione
Ogni 365 giorni di permanenza sul forum si guadagnano 10 punti.
Ogni 10.000 messaggi e 1.000 punti reputazione si guadagna un punto di potenza nell'assegnazione della reputazione ad altri utenti.
Un utente per poter assegnare reputazione deve avere almeno 15 punti e aver scritto 30 messaggi.
In 24 ore si possono assegnare solo 20 punti.
Prima di poter assegnare la reputazione allo stesso utente è necessario assegnarla a 15 utenti differenti.
Reputazione e i commenti non sono anonimi

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Dato l'alto numero di utenti iscritti al forum, tutti i nomi più comuni sono già presenti.
Consigliamo di scegliere un nome particolare che contenga dei numeri e che non contenga trattini, simboli o caratteri speciali.
Per tutelare la privacy personale suggeriamo inoltre di non utilizzare nome e cognome completi all'interno del nickname.

Il nickname e la firma non devono contenere testi offensivi o provocatori, non è inoltre possibile utilizzare come nickname un nome attribuibile a una professione medica se non si è un professionista collaboratore della redazione di Sanihelp.it (es: psicologo, dottore, urologo).
Se si desidera cambiare il nickname è possibile farlo inviando un messaggio privato all'amministrazione (Evoh).

La frase è modificabile autonomamente dal pannello di controllo personale.
Nel caso in cui venga inserito un contenuto non idoneo i moderatori provvederanno ad avvisare l'utente con un messaggio personale.
Se dopo la richiesta di modifica la frase resta invariata, i moderatori sono autorizzati a cancellarla.
Se si dovessero inserire nuovamente contenuti offensivi nella frase, verrà assegnato un ban di almeno 3 giorni.


LEGGI DELLO STATO E INTERNET

Per non incorrere in spiacevoli conseguenze, ricordiamo agli utenti che su questo forum vigono tutte le leggi dello Stato italiano.
Ogni utente è responsabile dei contenuti che pubblica e tutti, utenti, moderatori e amministratori, possono rivolgersi alla Polizia per far rispettare la legge o per tutelarsi.
Tafferugli verbali, consigli e provocazioni non sono considerati reati, i reati sono cose ben più gravi che la coscienza di ciascuno riesce facilmente a identificare.
Vi ricordiamo inoltre che, come cita la locuzione latina: Verba volant, scripta manent.


REGOLE GENERALI

1. Non è permesso pubblicare:
- indirizzi email
- numeri telefonici
- il contenuto di email private e messaggi privati (MP) anche se si è in possesso dell'autorizzazione del mittente
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2. I moderatori hanno il compito di animare e moderare le discussioni e di controllare che nessuno violi il regolamento del forum.
I moderatori potranno ammonire, avvertire, bannare gli utenti che non rispetteranno il regolamento ed editare, spostare, chiudere e cancellare una discussione o un post.

3. Chiunque abbia un comportamento in contrasto con il regolamento del forum potrà veder cancellati i propri interventi ed essere bannato da esso, fino all'esclusione permanente nei casi più gravi. L'esclusione permanente è da intendersi estesa anche a eventuali alias.

4. Gli argomenti dei post inseriti in una discussione devono essere inerenti al tema deciso dall'autore delle discussione. I moderatori possono cancellare o spostare in un altro forum gli interventi che saranno giudicati fuori tema (OT).

5. Un utente che si ritenga ingiustamente sanzionato ha facoltà di chiedere chiarimenti via messaggio privato o email. Nel caso questo non avvenga e vengano creati post e discussioni polemiche, saranno cancellate.

6. Il moderatore NON cancella o corregge discussioni o post su richiesta.

7. Saranno bannati gli utenti promotori di pedofilia e violenza e chiunque faccia apologia di reato. Varrà bannato inoltre chi diffonde dati e informazioni strettamente personali di un'altro utente senza il suo consenso.

8. Sono da escludere gli avatar che rientrino nelle limitazioni del regolamento e con esplicite immagini pornografiche o di anatomia intima.

9. L'autore del post è pienamente responsabile per i contenuti riportati: diffamazioni o violazioni di copyright.

10. Non è possibile per gli utenti effettuare pubblicità all’interno del forum. I post contenenti messaggi pubblicitari verranno cancellati e segnalati come Spam.

11. L'autore di ogni post ha la possibilità di editarlo entro 10 minuti dall'invio. Verificate attentamente i vostri messaggi; passato il termine non sono più modificabili, questo al fine di garantire una coerenza con lo sviluppo degli argomenti.

12. Prima di aprire una discussione in un forum è bene assicurarsi che l'argomento non sia trattato in altre discussioni attualmente attive. Nel caso siano aperte discussioni doppie i moderatori possono decidere di chiuderle e indirizzare gli utenti a quelle già esistenti.

13. Il forum non è una chat, quindi gli utenti non devono intraprendere lunghi botta e risposta con un altro utente, soprattutto se si tratta di questioni personali. Per le conversazioni private devono essere usati i mp o, nel caso di chiacchiere di gruppo, l’apposita sezione “4 chiacchiere”.


COME SCRIVERE SUL FORUM

Il titolo
Il titolo della discussione contiene il tema del messaggio. Deve essere sintetico ma non generico e soprattutto deve essere scritto in italiano corretto, senza abbreviazioni, lettere ripetute o maiuscole dove non necessarie.
Sono da evitare titoli come “Richiesta d’aiuto” o “Problema”.

esempio Titolo:
Cerco ortopedico - piede rotto (giusto)
AAAAAAAAAAAAIIIIIIII IIIUUUUUUUUUUUTTo! (sbagliato)

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Più il titolo sarà pertinente più la discussione sarà letta da tutti gli utenti del forum.
I moderatori potranno a loro discrezione modificare i titoli ritenuti non idonei.

Il contenuto delle discussioni
Aprire una nuova discussione significa voler condividere con gli altri utenti un problema di salute, chiedere un consiglio o confrontarsi su di un'idea o un'argomento.
Se un utente apre un thread solo per propagandare un'idea, sarà invitato al confronto. Se dopo un primo invito il post non sarà aperto anche alle opinioni degli altri utenti, i moderatori chiuderanno la discussione.

Il contenuto dei post

Gli utenti sono invitati a non scrivere in maiuscolo dove non necessario, poiché il maiuscolo indica che si sta urlando.
All'interno dei messaggi possono essere inserite le Emoticons. Il loro impiego nei topic è affidato al buon senso degli utenti, è consigliabile tuttavia non eccedere nel loro utilizzo.
Il linguaggio all'interno dei post deve essere cortese e rispettoso delle diverse opinioni degli altri utenti.
Nel caso in cui un post contenga linguaggio non adatto alla sezione in cui è contenuto o abbia un contenuto volutamente provocatorio, (atto a far degenerare la discussione o far arrabbiare un utente) i moderatori provvederanno a modificarlo e avvertire l'utente.
Nel caso in cui l'utente persista nel mantenere un linguaggio offensivo o aggressivo dopo il primo avvertimento, riceverà un ban di almeno 3 giorni. Se questo comportamento continuasse anche allo scadere del ban, i moderatori decideranno se bannare nuovamente l'utente in maniera definitiva.
Chi schernisce pubblicamente gli utenti che chiedono aiuto o mette in dubbio la realtà dell'utente e/o della situazione descritta riceverà un'infrazione e in caso avvenga nuovamente un ban fino a 2 giorni.

Citazioni e aforismi
Se si riportano stralci di libri o articoli, citazioni o aforismi all'interno delle discussioni è sempre bene riportare l'autore.
Non è possibile aprire discussioni contenenti esclusivamente citazioni e aforismi, salvo previa autorizzazione via messaggio privato della moderazione.

Sondaggi

Gli utenti dovrebbero evitare di realizzare discussioni di sondaggio: per realizzare un sondaggio chiedere al moderatore della sezione di aprire un thread apposito. Quando si crea un sondaggio è bene motivare chiaramente i quesiti, in modo che non possano essere scambiate per pure provocazioni o scherzi.

Funzione Quote
Quotare un messaggio significa citarlo riportandone una parte. Quotare implica ripetere cose che probabilmente gli altri utenti hanno già letto, va fatto solo quando strettamente necessario. Non è necessario quotare interamente il post precedente al proprio se si intende commentarne solo una frase: è bene mantenere la frase in questione e cancellare il resto.

Come aprire una nuova sezione (forum o sub forum)
Per aprire una nuova sezione o un nuovo forum si deve proporre l'argomento all'amministratore e impegnarsi per farlo crescere.
Per proporre una sezione o un forum è necessario che ci siano almeno due utenti interessati e disposti ad animare e moderare la sezione.
Vedi: Come diventare moderatore?


I MODERATORI e L'AUTO-MODERAZIONE

La base su cui si fonda questo forum è l'auto-moderazione, ogni utente è quindi tenuto a rispettare e fare rispettare il regolamento del forum.
I moderatori sono solo un aiuto in più in caso di bisogno.

Come ci comporta con le violazione ai principi di questo forum e del regolamento?
1. si abbandona la discussione evitando di intervenire.
2. si segnala l'abuso con l'apposito strumento (triangolo con punto esclamativo)
3. la segnalazione appare nella sezione dedicata (visibile pubblicamente)
4. i moderatori leggono la segnalazione, rispondono spiegando come intendono agire e si comportano di conseguenza
5. una volta che il moderatore ha risposto non è possibile ribattere se non tramite messaggio privato.

Nel caso vi sia un utente particolarmente molesto, è possibile non visualizzare i suoi post inserendolo tra i propri utenti indesiderati.

In caso si voglia chiarire una particolare situazione con un utente o un moderatore si comunica con l’interessato tramite messaggio privato, NON attraverso discussioni pubbliche.

In caso di infrazioni al regolamento da parte dei moderatori, è possibile sollevare il problema con il moderatore stesso via messaggio privato. In caso non si giunga a una conclusione civile e si ritenga necessario segnalare il problema, è possibile contattare l'amministratore. (Evoh)
NON è possibile discutere pubblicamente delle dinamiche di moderazione del forum. Le discussioni pubbliche verranno eliminate.

ATTENZIONE:
1 - Lo strumento segnalazioni serve a porre in evidenza gravi infrazioni al regolamento
2 - Un messaggio OT non è considerabile una grave infrazione
3 - Non è concesso utilizzare le segnalazioni per provocare altri utenti, innescare polemiche o flames e infastidire intenzionalmente la moderazione.
4 - Le risposte non sono sindacabili pubblicamente. Se non si è d'accordo è possibile comunicare via mp con il moderatore che ha risposto alla segnalazione. Segnalazioni di segnalazioni o di ammonimenti non riceveranno risposta e saranno cancellate.

Non è possibile segnalare i MP. In caso di gravi attacchi personali effettuati tramite messaggio privato gli utenti possono scrivere direttamente all'amministratore del forum.

Chiunque utilizzi impropriamente lo strumento di segnalazione (come da punto 3) riceverà un primo avvertimento e, nel caso in cui dovesse continuare, potrà ricevere un ban della durata massima di 3 giorni.

Come diventare moderatore?
Per essere un moderatore è necessario innanzitutto condividere a pieno il regolamento del forum e aderire ai principi e linee guida del moderatore.
Per diventare moderatore si deve inoltrare una richiesta all'amministratore tramite messaggio privato, tale richiesta deve essere circostanziata a una sezione o a un forum in particolare e motivata.
La richiesta di diventare moderatore sarà valutata dall'amministrazione in base alla necessità del forum.
La moderazione è un lavoro di squadra. Il moderatore o i moderatori della sezione che si desidera moderare devono accettare la proposta.

Il compito dei moderatori è:
- animare le discussioni
- facilitare lo scambio di opinioni tutelando la pluralità dei punti di vista
- accogliere i nuovi arrivati
- far rispettare il regolamento

I moderatori:
- rispettano il regolamento (che vale per i moderatori esattamente come per gli utenti)
- sono liberi di esprimersi nei forum seguendo le stesse linee guida degli utenti (post cordiali, non aggressivi, no flames, no attacchi personali, non mettono in dubbio identità o realtà di un utente, ecc)
- NON possono segnalare messaggi in NESSUN forum (solo gli utenti possono segnalare)
- possono moderare solo le sezioni loro assegnate



PRINCIPI E LINEE GUIDA DEL MODERATORE

Il caposaldo del regolamento è l'auto-moderazione.
L'intervento dei moderatori deve essere quindi, in ordine di priorità:

- Animare: aprire discussioni, accogliere i nuovi, facilitare lo scambio di opinioni (consentendo a tutti di esprimersi) e aiutare gli utenti a districarsi fra le regole del forum e gli strumenti (fratello maggiore)
- Mantenere la rotta: il moderatore deve far si che le discussioni siano sempre on topic, è lecito chiuderle se si esce fuori tema.
- Moderare: (... e far moderare) i toni
- Mantenere la forma: è importante come si scrive, come si fa un titolo, come si imposta una domanda.

I moderatori di sezione lavorano in squadra e tutte le decisioni devono essere condivise, tutte le discussioni tecniche o inerenti la moderazioni devono avvenire via MP o nella sezione del forum privata e dedicata esclusivamente ai moderatori. Il moderatore non deve mai discuterne pubblicamente.

Il moderatore deve animare e pacificare, quindi non deve essere MAI causare volontariamente problemi e dissidi con gli altri moderatori.
Nel caso in cui un moderatore attacchi pubblicamente un altro moderatore per il suo operato, sarà sospeso per una settimana.
Nel caso in cui un moderatore violi il regolamento e/o agisca contro l'interesse del forum e della moderazione, gli altri moderatori possono segnalarlo nel forum moderatori.
Alla terza segnalazione l'amministrazione risponderà entro 5 giorni alla segnalazione e potrà agire con un richiamo formale, con un ban o con la rimozione dall'incarico.

I moderatori dato l'importante ruolo che ricoprono per la comunità del forum devono essere:
- tolleranti
- disponibili
- leali
- imparziali
- punto di riferimento per gli utenti
- da esempio

Per essere un moderatore è necessario innanzitutto condividere a pieno il regolamento del forum e aderire ai principi e linee guida del moderatore.
Per diventare moderatore si deve inoltrare una richiesta all'amministratore tramite messaggio privato, tale richiesta deve essere circostanziata a una sezione o a un forum in particolare e motivata.
La richiesta di diventare moderatore sarà valutata dall'amministrazione in base alla necessità del forum.
La moderazione è un lavoro di squadra. Il moderatore o i moderatori della sezione che si desidera moderare devono accettare la proposta.

I moderatori devono rispettare il regolamento e sono liberi di esprimersi nei forum, ma NON possono segnalare messaggi in NESSUN forum e devono moderare solo le sezioni loro assegnate.
Solo gli utenti possono segnalare, se un moderatore riscontra violazioni nella sezione di sua competenza non segnala ma agisce.
In caso un moderatore noti situazioni particolari in una sezione di un altro moderatore, deve limitarsi a segnalarla tramite messaggio privato.

Se un moderatore dovesse mancare dal forum per più di un mese senza aver comunicato la sua assenza in precedenza, verrà rimosso dal suo incarico.

Regolamento segnalazioni e ban
La sezione dove saranno postate le segnalazioni sarà leggibile a tutti.
Solo i moderatori potranno scrivere in risposta alla segnalazioni
Alla segnalazione di un utente risponde il moderatore della sezione interessato scrivendo come intende agire e motivando proprie decisioni. (può anche decidere di non fare nulla, ma va scritto!)
Nel caso si decidesse di bannare l'utente, verrà scritto direttamente in risposta alla segnalazione e sarà visibile a tutti.
Non saranno poi concesse repliche in risposta al moderatore. Se ci saranno domande/dubbi/problemi andranno gestiti tramite i mp.

Nel caso che la decisione di bannare l’utente derivi non da una segnalazione ma da un ragionamento fatto con altri moderatori, il moderatore deve notificare il ban con un post nel forum moderatori.
Quando si banna un utente è OBBLIGATORIO segnalare la motivazione.



CANCELLAZIONE
Se si desidera cancellare la propria utenza dal forum, è sufficiente inviare un messaggio privato all'amministratore del forum (attualmente Evoh) E una a mail a [email protected] utilizzando la mail d'iscrizione al forum e indicando il proprio nick e la volontà di essere cancellati.
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Voto: diritto e dovere civico.

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  • Voto: diritto e dovere civico.

    Apro questa discussione qui perché non ritengo che sia strettamente legata alla politica. La politica ha bisogno di voti per esistere, ma quello di cui vorrei parlare è il voto in sé, inteso come diritto e dovere civico, indipendentemente da quello a cui può portare votare qualcuno piuttosto di qualcun altro.

    Il diritto di voto è sancito dall'articolo 48 della costituzione, ed è un diritto imprescindibile che ciascun individuo può esercitare una volta divenuto maggiorenne. Nello stesso articolo, però, si specifica che questo diritto è anche un dovere civico, e che può venire negato solo in casi specificati dalla legge.

    Ora io non so quali siano questi casi, ma secondo me tra questi dovrebbe rientrare il fatto che, se qualcuno non fa il proprio dovere, perde anche il diritto. Perché della parte che riguarda il dovere, si scordano in molti, molti che invece i propri diritti li ricordano sempre. Ma così è un po' troppo comodo. Specialmente quando il non voto di qualcuno inficia il voto di chi il proprio dovere lo fa.

    Fosse per me, abolirei il quorum come concetto. Non vai a votare? Accetti quel che viene, fosse anche un'unica persona che va a votare a decidere per tutti.

    Analogamente, toglierei il diritto di voto a chi non va a votare per più di due volte consecutive, a meno di poter motivare in maniera valida un'oggettiva impossibilità di recarsi alle urne.
    Ci avevate mai pensato?! E a che cosa????

  • #2
    Re: Voto: diritto e dovere civico.

    Originariamente inviato da Vulvia31 Visualizza il messaggio
    Ora io non so quali siano questi casi, ma secondo me tra questi dovrebbe rientrare il fatto che, se qualcuno non fa il proprio dovere, perde anche il diritto. Perché della parte che riguarda il dovere, si scordano in molti, molti che invece i propri diritti li ricordano sempre. Ma così è un po' troppo comodo. Specialmente quando il non voto di qualcuno inficia il voto di chi il proprio dovere lo fa.
    Mi sembra un po' eccessivo. Non sono d'accordo.
    In America bisogna iscriversi, questo dà modo di sapere più o meno quanti hanno intenzione di votare. Ma non sono d'accordo nemmeno con questa idea, perché scoraggia il voto.

    Originariamente inviato da Vulvia31 Visualizza il messaggio
    Fosse per me, abolirei il quorum come concetto. Non vai a votare? Accetti quel che viene, fosse anche un'unica persona che va a votare a decidere per tutti.
    Il quorum c'è solo per i referendum, che in Italia sono solo abrogativi o di ratifica alle modifiche costituzionali che non hanno avuto la maggioranza qualificata in Parlamento. Sapendo che il referendum non passa se non si raggiunge il quorum, di fatto chi non va a votare esprime una scelta politica per il No. Questo però non tiene conto di chi non va mai a votare a prescindere. Per questo la riforma costituzionale bocciata lo scorso anno prevedeva un abbassamento del quorum alla metà della media dell'affluenza delle ultime elezioni. Questo secondo me aveva senso.

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    • #3
      Re: Voto: diritto e dovere civico.

      Originariamente inviato da zar2086 Visualizza il messaggio
      Mi sembra un po' eccessivo. Non sono d'accordo.
      In America bisogna iscriversi, questo dà modo di sapere più o meno quanti hanno intenzione di votare. Ma non sono d'accordo nemmeno con questa idea, perché scoraggia il voto.
      Ma allora il fatto che il voto è un dovere non significa nulla. È solo un diritto se poi non votare sistematicamente non ha alcuna conseguenza. Secondo me dovrebbe averla.

      Originariamente inviato da zar2086 Visualizza il messaggio
      Il quorum c'è solo per i referendum, che in Italia sono solo abrogativi o di ratifica alle modifiche costituzionali che non hanno avuto la maggioranza qualificata in Parlamento. Sapendo che il referendum non passa se non si raggiunge il quorum, di fatto chi non va a votare esprime una scelta politica per il No. Questo però non tiene conto di chi non va mai a votare a prescindere. Per questo la riforma costituzionale bocciata lo scorso anno prevedeva un abbassamento del quorum alla metà della media dell'affluenza delle ultime elezioni. Questo secondo me aveva senso.
      Anche qui, il fatto che il non voto equivalga al no, da al no un indebito vantaggio, forte appunto del fatto che una massa di persone (che secondo me dovrebbe perdere il diritto al voto per la mancata osservanza dei propri doveri civili) è per inerzia a favore del no. Abolendo il quorum si spingerebbe a votare una grossa fetta di aventi diritto che solitamente approfitta di questo indebito vantaggio, e si smetterebbe di buttare nel cesso un sacco di soldi ogni volta che il quorum non viene raggiunto.
      Ci avevate mai pensato?! E a che cosa????

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      • #4
        Re: Voto: diritto e dovere civico.

        Originariamente inviato da Vulvia31 Visualizza il messaggio
        Ma allora il fatto che il voto è un dovere non significa nulla. È solo un diritto se poi non votare sistematicamente non ha alcuna conseguenza. Secondo me dovrebbe averla.
        Dovere, non obbligo.
        E' un concetto un po' diverso.

        Penso che questo problema si debba risolvere in altro modo, ovvero facendo capire alle persone che se non votano, di fatto, qualcuno lo fa al posto loro.
        Infatti il non voto aumenta il peso politico di chi vota. Per assurdo se in Italia votassero solo una decina di persone per collegio, potrebbero eleggersi da sole.

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        • #5
          Re: Voto: diritto e dovere civico.

          Originariamente inviato da Vulvia31 Visualizza il messaggio
          Anche qui, il fatto che il non voto equivalga al no, da al no un indebito vantaggio, forte appunto del fatto che una massa di persone (che secondo me dovrebbe perdere il diritto al voto per la mancata osservanza dei propri doveri civili) è per inerzia a favore del no. Abolendo il quorum si spingerebbe a votare una grossa fetta di aventi diritto che solitamente approfitta di questo indebito vantaggio, e si smetterebbe di buttare nel cesso un sacco di soldi ogni volta che il quorum non viene raggiunto.
          Avresti dovuto votare Sì al referendum costituzionale.
          Se hai votato No, come ho detto nell'altro thread, non puoi adesso lamentarti. :rules:

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          • #6
            Re: Voto: diritto e dovere civico.

            Originariamente inviato da zar2086 Visualizza il messaggio
            Avresti dovuto votare Sì al referendum costituzionale.
            Se hai votato No, come ho detto nell'altro thread, non puoi adesso lamentarti. :rules:
            Questo tentativo di ridurmi al silenzio, come direbbe qualcuna , è scorretto, perché c'era ben altro di indegno in quel referendum per cui valeva la pena di votare no. Era una badilata di cacca nel mezzo della quale c'era qualcosa di buono. Ma si prendeva tutto in blocco, ed essendo prevalentemente cacca non ne valeva la pena.
            Ci avevate mai pensato?! E a che cosa????

            Commenta


            • #7
              Re: Voto: diritto e dovere civico.

              Originariamente inviato da Vulvia31 Visualizza il messaggio
              Questo tentativo di ridurmi al silenzio, come direbbe qualcuna , è scorretto, perché c'era ben altro di indegno in quel referendum per cui valeva la pena di votare no. Era una badilata di cacca nel mezzo della quale c'era qualcosa di buono. Ma si prendeva tutto in blocco, ed essendo prevalentemente cacca non ne valeva la pena.
              Fammi un esempio.
              Per me era una riforma tutto sommato buona. Non c'era evidenti storture. In tutti di dibattiti che ho seguito e le cose che ho letto, francamente non ho trovato che il fronte del NO, nel merito avesse tutte ste ragioni, anzi. Certo la ragione vera era una. Ma vabbé o vabbuò.

              Commenta


              • #8
                Re: Voto: diritto e dovere civico.

                Originariamente inviato da zar2086 Visualizza il messaggio
                Dovere, non obbligo.
                E' un concetto un po' diverso.

                Penso che questo problema si debba risolvere in altro modo, ovvero facendo capire alle persone che se non votano, di fatto, qualcuno lo fa al posto loro.
                Infatti il non voto aumenta il peso politico di chi vota. Per assurdo se in Italia votassero solo una decina di persone per collegio, potrebbero eleggersi da sole.
                Posso anche concordare. È un po' quello che io sostengo nell'altra discussione quando dico che le quote rosa sono, secondo me, un espediente paradossale e che bisognerebbe educare le persone all'equità (e non all'uguaglianza, che è un'altra cosa sbagliata) puntando sul lungo periodo. Certo, se a incitare al non voto sono gli stessi politici, in maniera a parer mio deprecabile...
                Ci avevate mai pensato?! E a che cosa????

                Commenta


                • #9
                  Re: Voto: diritto e dovere civico.

                  Originariamente inviato da zar2086 Visualizza il messaggio
                  Fammi un esempio.
                  Per me era una riforma tutto sommato buona. Non c'era evidenti storture. In tutti di dibattiti che ho seguito e le cose che ho letto, francamente non ho trovato che il fronte del NO, nel merito avesse tutte ste ragioni, anzi. Certo la ragione vera era una. Ma vabbé o vabbuò.
                  In particolare, a parer mio, la riforma dell'iter legislativo che si presupponeva avrebbe dovuto semplificare le cose, e in realtà le incasinava di brutto. La riforma del senato, che l'avrebbe reso poco utile invece di abolirlo. L'abolizione dell'elezione diretta dei senatori - sono favorevole a un'elezione il più diretta possibile di qualsiasi rappresentante.
                  Ci avevate mai pensato?! E a che cosa????

                  Commenta


                  • #10
                    Re: Voto: diritto e dovere civico.

                    Originariamente inviato da Vulvia31 Visualizza il messaggio
                    Posso anche concordare. È un po' quello che io sostengo nell'altra discussione quando dico che le quote rosa sono, secondo me, un espediente paradossale e che bisognerebbe educare le persone all'equità (e non all'uguaglianza, che è un'altra cosa sbagliata) puntando sul lungo periodo. Certo, se a incitare al non voto sono gli stessi politici, in maniera a parer mio deprecabile...
                    Non voglio rispondere qui sulle quote rosa, ho già risposto dall'altra parte. Per me non sono solo un espediente, ma un modo di dar voce a più donne... e quindi alla lunga fare quello che dici anche tu, educare.

                    Sul resto, mi sembra che concordiamo... alcune espressioni da parte dei politici non si dovrebbero mai sentire, ma purtroppo tutto è stato sdoganato e ormai sono addirittura frequenti gli errori di "grammatica politica" (ovvero ignoranza costituzionale e procedurale)... anche quelli di grammatica, ma vabbé.

                    Commenta


                    • #11
                      Re: Voto: diritto e dovere civico.

                      Originariamente inviato da zar2086 Visualizza il messaggio
                      Non voglio rispondere qui sulle quote rosa, ho già risposto dall'altra parte. Per me non sono solo un espediente, ma un modo di dar voce a più donne... e quindi alla lunga fare quello che dici anche tu, educare.
                      Il fatto è, come ti ho scritto di là, che io le trovo intrinsecamente diseducative, proprio per principio. Quindi forse per questo fatico molto a vederle come uno strumento che possa portare a una reale educazione. Vedo molto più facile che vengano strumentalizzate come arma di rivalsa, proprio perché intendono riparare a un (pure più grave, certamente) torto storico-sociale introducendo un torto della medesima natura, però istituzionalizzato.
                      Ci avevate mai pensato?! E a che cosa????

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                      • #12
                        Re: Voto: diritto e dovere civico.

                        Originariamente inviato da Vulvia31 Visualizza il messaggio
                        In particolare, a parer mio, la riforma dell'iter legislativo che si presupponeva avrebbe dovuto semplificare le cose, e in realtà le incasinava di brutto.
                        Non sono d'accordo.
                        L'iter era semplice, per la maggior parte delle leggi il Senato non avrebbe avuto sostanzialmente più alcun ruolo. Aveva la facoltà entro un certo limite di tempo (60 giorni o 30 non ricordo) di esprimere un parere non vincolante, cosa che ovviamente sarebbe successa pochissimo per mancanza di tempo.
                        Su altre leggi più specifiche l'iter sarebbe stato lo stesso di oggi. Fine.

                        Originariamente inviato da Vulvia31 Visualizza il messaggio
                        La riforma del senato, che l'avrebbe reso poco utile invece di abolirlo. L'abolizione dell'elezione diretta dei senatori - sono favorevole a un'elezione il più diretta possibile di qualsiasi rappresentante.
                        Qui secondo è stato comunicato male il senso della non elezione diretta.
                        Il Senato avrebbe proprio cambiato ruolo istituzionale. Non sarebbe più stata una Camera legislativa a pieno titolo, non avrebbe più dato la fiducia al governo e non sarebbe più stata competente in molte materie.
                        Dal mio punto di vista si sarebbe anche potuto discutere sull'elezione diretta dei Senatori, ma non mi sembra cambiasse molto. Anzi l'idea di eleggerli nelle Regioni e nei Capoluoghi, secondo me, non era sbagliata. Anche perché il ruolo del Senatore non avrebbe avuto più senso a tempo pieno. Sarebbe stato uno spreco.

                        In generale, quello che voglio dire è che le eventuali pecche della riforma non erano così disastrose come si è voluto far credere. Qualcosa magari era migliorabile, ma tutto sommato andava nella giusta direzione.

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                        • #13
                          Re: Voto: diritto e dovere civico.

                          Originariamente inviato da zar2086 Visualizza il messaggio
                          Non sono d'accordo.
                          L'iter era semplice, per la maggior parte delle leggi il Senato non avrebbe avuto sostanzialmente più alcun ruolo. Aveva la facoltà entro un certo limite di tempo (60 giorni o 30 non ricordo) di esprimere un parere non vincolante, cosa che ovviamente sarebbe successa pochissimo per mancanza di tempo.
                          Su altre leggi più specifiche l'iter sarebbe stato lo stesso di oggi. Fine.
                          Io ricordo diversamente. Ricordo che l'iter, già complicato di per sé, con la nuova norma veniva a frammentarsi in una dozzina di nuove possibili iter differenti, con una farragine spaventosa di possibilità di intoppo.

                          Originariamente inviato da zar2086 Visualizza il messaggio
                          Il Senato avrebbe proprio cambiato ruolo istituzionale. Non sarebbe più stata una Camera legislativa a pieno titolo, non avrebbe più dato la fiducia al governo e non sarebbe più stata competente in molte materie.
                          Dal mio punto di vista si sarebbe anche potuto discutere sull'elezione diretta dei Senatori, ma non mi sembra cambiasse molto. Anzi l'idea di eleggerli nelle Regioni e nei Capoluoghi, secondo me, non era sbagliata, anche perché il ruolo del Senatore non avrebbe avuto più senso a tempo pieno. Sarebbe stato uno spreco.
                          Partiamo proprio da punti di vista diversi. Io sarei stato favorevole a un'abolizione del senato, per tagliare i costi. Renderlo di fatto inutile oltre a mantenerlo avrebbe fatto esattamente il contrario di ridurre i costi. Andando oltretutto a pescare i senatori nelle amministrazioni locali, che si sono rivelate una fornace di corruzione e illegalità senza pari, non lasciava presagire nulla di buono in un paese che letteralmente muore giorno dopo giorno di corruzione.

                          Originariamente inviato da zar2086 Visualizza il messaggio
                          Qualcosa magari era migliorabile, ma tutto sommato andava nella giusta direzione.
                          A parer mio si andava nella direzione sbagliata, ma penso essenzialmente perché partiamo da presupposti diversi.
                          Ci avevate mai pensato?! E a che cosa????

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                          • #14
                            Re: Voto: diritto e dovere civico.

                            Originariamente inviato da Vulvia31 Visualizza il messaggio
                            Io ricordo diversamente. Ricordo che l'iter, già complicato di per sé, con la nuova norma veniva a frammentarsi in una dozzina di nuove possibili iter differenti, con una farragine spaventosa di possibilità di intoppo.
                            Ma no, cosa hai letto?
                            Le modalità sono le due che ti ho detto. Basta leggere il testo della modifica. Anche le tipologie di leggi su cui il Senato avrebbe avuto ancora diritto di voto erano ben definite. Qualcuno ha cominciato a dire che ci sarebbero stati problemi di interpretazione e quindi ricorsi (da parte di chi non si sa) per capire se una legge sarebbe stata di competenza del Senato o meno. Ma per quello che ho letto era solo fumo negli occhi per confondere. La legge era sufficientemente chiara.

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                            • #15
                              Re: Voto: diritto e dovere civico.

                              Originariamente inviato da Vulvia31 Visualizza il messaggio
                              Partiamo proprio da punti di vista diversi. Io sarei stato favorevole a un'abolizione del senato, per tagliare i costi. Renderlo di fatto inutile oltre a mantenerlo avrebbe fatto esattamente il contrario di ridurre i costi. Andando oltretutto a pescare i senatori nelle amministrazioni locali, che si sono rivelate una fornace di corruzione e illegalità senza pari, non lasciava presagire nulla di buono in un paese che letteralmente muore giorno dopo giorno di corruzione.
                              Ci stava abolire del tutto il Senato. Ma per ri-correggere poi il Titolo Quinto andava comunque istituita un'Assemblea delle Regioni = Senato delle Autonomie.

                              Quanto alla corruzione, non mi sembra che Senatori e Deputati si siano dimostrati meno corruttibili.

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