annuncio

Comprimi

Regolamento

I PRINCIPI

Il forum di Sanihelp.it è un punto di incontro e confronto, un forum libero, privo di ogni censura preventiva. Questo forum è una comunità di aiuto e supporto reciproco in cui ognuno contribuisce cercando di essere d'aiuto e portando il proprio punto di vista riguardo i diversi temi trattati.

Nel forum ciascuno è libero di esprimere la sua opinione, mantenendo però un atteggiamento di educato rispetto nei confronti delle idee diverse. Il forum è uno spazio civile e gradevole: gli utenti non devono essere intolleranti e aggressivi, ma propositivi e disponibili, moderando il proprio linguaggio e consentendo così di ridurre al minimo l'attività di moderazione.

Lo staff di Sanihelp.it si riserva il diritto di eliminare l'iscrizione al forum, di cancellare discussioni e messaggi senza alcun preavviso.


GLI UTENTI
Gli utenti sono suddivisi in quattro categorie.

- Amministratore:
gestisce il forum in tutte le sue parti, appartiene allo staff di sanihelp.it
- Moderatore:
è un utente che ha il compito di agevolare la vita all'interno del forum, è un punto di riferimento e un valido aiuto per tutti gli utenti.
- Sani All:
gli utenti del forum.
- Utenti Bannati:
un utente bannato può accedere al forum ma non parteciparvi. Si è bannati se non si rispetta il regolamento, il ban può essere imposto per un periodo di tempo limitato o per sempre. Nei casi più gravi può essere bannato anche l'indirizzo IP.

Utenti e reputazione
Ogni 365 giorni di permanenza sul forum si guadagnano 10 punti.
Ogni 10.000 messaggi e 1.000 punti reputazione si guadagna un punto di potenza nell'assegnazione della reputazione ad altri utenti.
Un utente per poter assegnare reputazione deve avere almeno 15 punti e aver scritto 30 messaggi.
In 24 ore si possono assegnare solo 20 punti.
Prima di poter assegnare la reputazione allo stesso utente è necessario assegnarla a 15 utenti differenti.
Reputazione e i commenti non sono anonimi

NICKNAME e FIRMA
Dato l'alto numero di utenti iscritti al forum, tutti i nomi più comuni sono già presenti.
Consigliamo di scegliere un nome particolare che contenga dei numeri e che non contenga trattini, simboli o caratteri speciali.
Per tutelare la privacy personale suggeriamo inoltre di non utilizzare nome e cognome completi all'interno del nickname.

Il nickname e la firma non devono contenere testi offensivi o provocatori, non è inoltre possibile utilizzare come nickname un nome attribuibile a una professione medica se non si è un professionista collaboratore della redazione di Sanihelp.it (es: psicologo, dottore, urologo).
Se si desidera cambiare il nickname è possibile farlo inviando un messaggio privato all'amministrazione (Evoh).

La frase è modificabile autonomamente dal pannello di controllo personale.
Nel caso in cui venga inserito un contenuto non idoneo i moderatori provvederanno ad avvisare l'utente con un messaggio personale.
Se dopo la richiesta di modifica la frase resta invariata, i moderatori sono autorizzati a cancellarla.
Se si dovessero inserire nuovamente contenuti offensivi nella frase, verrà assegnato un ban di almeno 3 giorni.


LEGGI DELLO STATO E INTERNET

Per non incorrere in spiacevoli conseguenze, ricordiamo agli utenti che su questo forum vigono tutte le leggi dello Stato italiano.
Ogni utente è responsabile dei contenuti che pubblica e tutti, utenti, moderatori e amministratori, possono rivolgersi alla Polizia per far rispettare la legge o per tutelarsi.
Tafferugli verbali, consigli e provocazioni non sono considerati reati, i reati sono cose ben più gravi che la coscienza di ciascuno riesce facilmente a identificare.
Vi ricordiamo inoltre che, come cita la locuzione latina: Verba volant, scripta manent.


REGOLE GENERALI

1. Non è permesso pubblicare:
- indirizzi email
- numeri telefonici
- il contenuto di email private e messaggi privati (MP) anche se si è in possesso dell'autorizzazione del mittente
- pubblicare messaggi pubblicitari o link

2. I moderatori hanno il compito di animare e moderare le discussioni e di controllare che nessuno violi il regolamento del forum.
I moderatori potranno ammonire, avvertire, bannare gli utenti che non rispetteranno il regolamento ed editare, spostare, chiudere e cancellare una discussione o un post.

3. Chiunque abbia un comportamento in contrasto con il regolamento del forum potrà veder cancellati i propri interventi ed essere bannato da esso, fino all'esclusione permanente nei casi più gravi. L'esclusione permanente è da intendersi estesa anche a eventuali alias.

4. Gli argomenti dei post inseriti in una discussione devono essere inerenti al tema deciso dall'autore delle discussione. I moderatori possono cancellare o spostare in un altro forum gli interventi che saranno giudicati fuori tema (OT).

5. Un utente che si ritenga ingiustamente sanzionato ha facoltà di chiedere chiarimenti via messaggio privato o email. Nel caso questo non avvenga e vengano creati post e discussioni polemiche, saranno cancellate.

6. Il moderatore NON cancella o corregge discussioni o post su richiesta.

7. Saranno bannati gli utenti promotori di pedofilia e violenza e chiunque faccia apologia di reato. Varrà bannato inoltre chi diffonde dati e informazioni strettamente personali di un'altro utente senza il suo consenso.

8. Sono da escludere gli avatar che rientrino nelle limitazioni del regolamento e con esplicite immagini pornografiche o di anatomia intima.

9. L'autore del post è pienamente responsabile per i contenuti riportati: diffamazioni o violazioni di copyright.

10. Non è possibile per gli utenti effettuare pubblicità all’interno del forum. I post contenenti messaggi pubblicitari verranno cancellati e segnalati come Spam.

11. L'autore di ogni post ha la possibilità di editarlo entro 10 minuti dall'invio. Verificate attentamente i vostri messaggi; passato il termine non sono più modificabili, questo al fine di garantire una coerenza con lo sviluppo degli argomenti.

12. Prima di aprire una discussione in un forum è bene assicurarsi che l'argomento non sia trattato in altre discussioni attualmente attive. Nel caso siano aperte discussioni doppie i moderatori possono decidere di chiuderle e indirizzare gli utenti a quelle già esistenti.

13. Il forum non è una chat, quindi gli utenti non devono intraprendere lunghi botta e risposta con un altro utente, soprattutto se si tratta di questioni personali. Per le conversazioni private devono essere usati i mp o, nel caso di chiacchiere di gruppo, l’apposita sezione “4 chiacchiere”.


COME SCRIVERE SUL FORUM

Il titolo
Il titolo della discussione contiene il tema del messaggio. Deve essere sintetico ma non generico e soprattutto deve essere scritto in italiano corretto, senza abbreviazioni, lettere ripetute o maiuscole dove non necessarie.
Sono da evitare titoli come “Richiesta d’aiuto” o “Problema”.

esempio Titolo:
Cerco ortopedico - piede rotto (giusto)
AAAAAAAAAAAAIIIIIIII IIIUUUUUUUUUUUTTo! (sbagliato)

L'autore del primo post della discussione da l'indirizzo tematico della discussione.
Più il titolo sarà pertinente più la discussione sarà letta da tutti gli utenti del forum.
I moderatori potranno a loro discrezione modificare i titoli ritenuti non idonei.

Il contenuto delle discussioni
Aprire una nuova discussione significa voler condividere con gli altri utenti un problema di salute, chiedere un consiglio o confrontarsi su di un'idea o un'argomento.
Se un utente apre un thread solo per propagandare un'idea, sarà invitato al confronto. Se dopo un primo invito il post non sarà aperto anche alle opinioni degli altri utenti, i moderatori chiuderanno la discussione.

Il contenuto dei post

Gli utenti sono invitati a non scrivere in maiuscolo dove non necessario, poiché il maiuscolo indica che si sta urlando.
All'interno dei messaggi possono essere inserite le Emoticons. Il loro impiego nei topic è affidato al buon senso degli utenti, è consigliabile tuttavia non eccedere nel loro utilizzo.
Il linguaggio all'interno dei post deve essere cortese e rispettoso delle diverse opinioni degli altri utenti.
Nel caso in cui un post contenga linguaggio non adatto alla sezione in cui è contenuto o abbia un contenuto volutamente provocatorio, (atto a far degenerare la discussione o far arrabbiare un utente) i moderatori provvederanno a modificarlo e avvertire l'utente.
Nel caso in cui l'utente persista nel mantenere un linguaggio offensivo o aggressivo dopo il primo avvertimento, riceverà un ban di almeno 3 giorni. Se questo comportamento continuasse anche allo scadere del ban, i moderatori decideranno se bannare nuovamente l'utente in maniera definitiva.
Chi schernisce pubblicamente gli utenti che chiedono aiuto o mette in dubbio la realtà dell'utente e/o della situazione descritta riceverà un'infrazione e in caso avvenga nuovamente un ban fino a 2 giorni.

Citazioni e aforismi
Se si riportano stralci di libri o articoli, citazioni o aforismi all'interno delle discussioni è sempre bene riportare l'autore.
Non è possibile aprire discussioni contenenti esclusivamente citazioni e aforismi, salvo previa autorizzazione via messaggio privato della moderazione.

Sondaggi

Gli utenti dovrebbero evitare di realizzare discussioni di sondaggio: per realizzare un sondaggio chiedere al moderatore della sezione di aprire un thread apposito. Quando si crea un sondaggio è bene motivare chiaramente i quesiti, in modo che non possano essere scambiate per pure provocazioni o scherzi.

Funzione Quote
Quotare un messaggio significa citarlo riportandone una parte. Quotare implica ripetere cose che probabilmente gli altri utenti hanno già letto, va fatto solo quando strettamente necessario. Non è necessario quotare interamente il post precedente al proprio se si intende commentarne solo una frase: è bene mantenere la frase in questione e cancellare il resto.

Come aprire una nuova sezione (forum o sub forum)
Per aprire una nuova sezione o un nuovo forum si deve proporre l'argomento all'amministratore e impegnarsi per farlo crescere.
Per proporre una sezione o un forum è necessario che ci siano almeno due utenti interessati e disposti ad animare e moderare la sezione.
Vedi: Come diventare moderatore?


I MODERATORI e L'AUTO-MODERAZIONE

La base su cui si fonda questo forum è l'auto-moderazione, ogni utente è quindi tenuto a rispettare e fare rispettare il regolamento del forum.
I moderatori sono solo un aiuto in più in caso di bisogno.

Come ci comporta con le violazione ai principi di questo forum e del regolamento?
1. si abbandona la discussione evitando di intervenire.
2. si segnala l'abuso con l'apposito strumento (triangolo con punto esclamativo)
3. la segnalazione appare nella sezione dedicata (visibile pubblicamente)
4. i moderatori leggono la segnalazione, rispondono spiegando come intendono agire e si comportano di conseguenza
5. una volta che il moderatore ha risposto non è possibile ribattere se non tramite messaggio privato.

Nel caso vi sia un utente particolarmente molesto, è possibile non visualizzare i suoi post inserendolo tra i propri utenti indesiderati.

In caso si voglia chiarire una particolare situazione con un utente o un moderatore si comunica con l’interessato tramite messaggio privato, NON attraverso discussioni pubbliche.

In caso di infrazioni al regolamento da parte dei moderatori, è possibile sollevare il problema con il moderatore stesso via messaggio privato. In caso non si giunga a una conclusione civile e si ritenga necessario segnalare il problema, è possibile contattare l'amministratore. (Evoh)
NON è possibile discutere pubblicamente delle dinamiche di moderazione del forum. Le discussioni pubbliche verranno eliminate.

ATTENZIONE:
1 - Lo strumento segnalazioni serve a porre in evidenza gravi infrazioni al regolamento
2 - Un messaggio OT non è considerabile una grave infrazione
3 - Non è concesso utilizzare le segnalazioni per provocare altri utenti, innescare polemiche o flames e infastidire intenzionalmente la moderazione.
4 - Le risposte non sono sindacabili pubblicamente. Se non si è d'accordo è possibile comunicare via mp con il moderatore che ha risposto alla segnalazione. Segnalazioni di segnalazioni o di ammonimenti non riceveranno risposta e saranno cancellate.

Non è possibile segnalare i MP. In caso di gravi attacchi personali effettuati tramite messaggio privato gli utenti possono scrivere direttamente all'amministratore del forum.

Chiunque utilizzi impropriamente lo strumento di segnalazione (come da punto 3) riceverà un primo avvertimento e, nel caso in cui dovesse continuare, potrà ricevere un ban della durata massima di 3 giorni.

Come diventare moderatore?
Per essere un moderatore è necessario innanzitutto condividere a pieno il regolamento del forum e aderire ai principi e linee guida del moderatore.
Per diventare moderatore si deve inoltrare una richiesta all'amministratore tramite messaggio privato, tale richiesta deve essere circostanziata a una sezione o a un forum in particolare e motivata.
La richiesta di diventare moderatore sarà valutata dall'amministrazione in base alla necessità del forum.
La moderazione è un lavoro di squadra. Il moderatore o i moderatori della sezione che si desidera moderare devono accettare la proposta.

Il compito dei moderatori è:
- animare le discussioni
- facilitare lo scambio di opinioni tutelando la pluralità dei punti di vista
- accogliere i nuovi arrivati
- far rispettare il regolamento

I moderatori:
- rispettano il regolamento (che vale per i moderatori esattamente come per gli utenti)
- sono liberi di esprimersi nei forum seguendo le stesse linee guida degli utenti (post cordiali, non aggressivi, no flames, no attacchi personali, non mettono in dubbio identità o realtà di un utente, ecc)
- NON possono segnalare messaggi in NESSUN forum (solo gli utenti possono segnalare)
- possono moderare solo le sezioni loro assegnate



PRINCIPI E LINEE GUIDA DEL MODERATORE

Il caposaldo del regolamento è l'auto-moderazione.
L'intervento dei moderatori deve essere quindi, in ordine di priorità:

- Animare: aprire discussioni, accogliere i nuovi, facilitare lo scambio di opinioni (consentendo a tutti di esprimersi) e aiutare gli utenti a districarsi fra le regole del forum e gli strumenti (fratello maggiore)
- Mantenere la rotta: il moderatore deve far si che le discussioni siano sempre on topic, è lecito chiuderle se si esce fuori tema.
- Moderare: (... e far moderare) i toni
- Mantenere la forma: è importante come si scrive, come si fa un titolo, come si imposta una domanda.

I moderatori di sezione lavorano in squadra e tutte le decisioni devono essere condivise, tutte le discussioni tecniche o inerenti la moderazioni devono avvenire via MP o nella sezione del forum privata e dedicata esclusivamente ai moderatori. Il moderatore non deve mai discuterne pubblicamente.

Il moderatore deve animare e pacificare, quindi non deve essere MAI causare volontariamente problemi e dissidi con gli altri moderatori.
Nel caso in cui un moderatore attacchi pubblicamente un altro moderatore per il suo operato, sarà sospeso per una settimana.
Nel caso in cui un moderatore violi il regolamento e/o agisca contro l'interesse del forum e della moderazione, gli altri moderatori possono segnalarlo nel forum moderatori.
Alla terza segnalazione l'amministrazione risponderà entro 5 giorni alla segnalazione e potrà agire con un richiamo formale, con un ban o con la rimozione dall'incarico.

I moderatori dato l'importante ruolo che ricoprono per la comunità del forum devono essere:
- tolleranti
- disponibili
- leali
- imparziali
- punto di riferimento per gli utenti
- da esempio

Per essere un moderatore è necessario innanzitutto condividere a pieno il regolamento del forum e aderire ai principi e linee guida del moderatore.
Per diventare moderatore si deve inoltrare una richiesta all'amministratore tramite messaggio privato, tale richiesta deve essere circostanziata a una sezione o a un forum in particolare e motivata.
La richiesta di diventare moderatore sarà valutata dall'amministrazione in base alla necessità del forum.
La moderazione è un lavoro di squadra. Il moderatore o i moderatori della sezione che si desidera moderare devono accettare la proposta.

I moderatori devono rispettare il regolamento e sono liberi di esprimersi nei forum, ma NON possono segnalare messaggi in NESSUN forum e devono moderare solo le sezioni loro assegnate.
Solo gli utenti possono segnalare, se un moderatore riscontra violazioni nella sezione di sua competenza non segnala ma agisce.
In caso un moderatore noti situazioni particolari in una sezione di un altro moderatore, deve limitarsi a segnalarla tramite messaggio privato.

Se un moderatore dovesse mancare dal forum per più di un mese senza aver comunicato la sua assenza in precedenza, verrà rimosso dal suo incarico.

Regolamento segnalazioni e ban
La sezione dove saranno postate le segnalazioni sarà leggibile a tutti.
Solo i moderatori potranno scrivere in risposta alla segnalazioni
Alla segnalazione di un utente risponde il moderatore della sezione interessato scrivendo come intende agire e motivando proprie decisioni. (può anche decidere di non fare nulla, ma va scritto!)
Nel caso si decidesse di bannare l'utente, verrà scritto direttamente in risposta alla segnalazione e sarà visibile a tutti.
Non saranno poi concesse repliche in risposta al moderatore. Se ci saranno domande/dubbi/problemi andranno gestiti tramite i mp.

Nel caso che la decisione di bannare l’utente derivi non da una segnalazione ma da un ragionamento fatto con altri moderatori, il moderatore deve notificare il ban con un post nel forum moderatori.
Quando si banna un utente è OBBLIGATORIO segnalare la motivazione.



CANCELLAZIONE
Se si desidera cancellare la propria utenza dal forum, è sufficiente inviare un messaggio privato all'amministratore del forum (attualmente Evoh) E una a mail a [email protected] utilizzando la mail d'iscrizione al forum e indicando il proprio nick e la volontà di essere cancellati.
Visualizza altro
Visualizza di meno

La lotta dei vaccini

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • La lotta dei vaccini

    Spopola in questi giorni la discussione tra il far vaccinare i propri figli per la loro e altrui salute e il non farli vaccinare per non incappare in malattie secondarie quali l'autismo (anche se non vi è descritta una correlazione).
    I medici spingono verso la vaccinazione e i genitori dei bimbi malati cercano di trasmettere l'opposto.
    Eppure di bimbi che muoiono di malattie come la pertosse per non essere stati vaccinati ci sono ancora oggi (l'ultima la scorsa settimana).
    Io mi sono fatta un'idea in merito.. voi che ne dite?
    Se al principio non mi trovi insisti,
    se non sono in un posto, cerca in un altro,
    io mi fermo da qualche parte ad aspettarti.

  • #2
    Re: La lotta dei vaccini

    Originariamente inviato da sonic Visualizza il messaggio
    Io mi sono fatta un'idea in merito.. voi che ne dite?
    tu che sei del settore in effetti puoi avere idee più chiare... a me
    ritengo che mi manchino informazioni significative.

    La mia idea è che il princpio della "vaccinazione" sia l'arma igliore per combattere le malattie perchè stimola le difese dell'organismo.

    ho l'impressione però che quelli che vengono chiamati vaccini per influenza, non lavorino allo stesso modo in cui per dire lavorava
    il vaccino del vaiolo.
    Sembra che questi vaccini magari bloccano un ceppo di virus ...ma ... aprano la strada ad altre infezioni.

    Però ripeto sono solo sensazioni non ho informazioni sufficenti per affermare alcunchè
    La vita è quello che capita.
    Lascia che capiti!

    Commenta


    • #3
      Re: La lotta dei vaccini

      Io, da padre, trovo irresponsabile non vaccinare i propri figli per alcune semplici considerazioni:
      - i vaccini avevano, di fatto, eliminato alcune malattie dalla faccia della terra;
      - con la moda di non far vaccinare i bimbi (perché di moda si tratta visto che correlazioni scientifiche tra i vaccini e le malattie secondarie NON ESISTONO), quelle stesse malattie ora stanno uccidendo dei poveri bimbi incolpevoli;
      - vaccinare vuol dire proteggere.
      Onore è la mia vita, lealtà è la mia strada

      Commenta


      • #4
        Re: La lotta dei vaccini

        Originariamente inviato da Preatoriano Visualizza il messaggio
        - vaccinare vuol dire proteggere.
        certo ... il "vaccino" nel suo significato "puro" è un intervento di prevenzione ... nulla può essere più saggio di questo.

        a quanto so, la vaccinazione consisteva nell'inoculazione di una certa quantità di patogeni o parti di essi trattati in modo che non potessero
        infettare ma tali da permettere alle difesi immunitarie di imparare a riconoscerli e quindi essere preparato alla difesa.
        esisteva comunque un minimo rischio che proprio nel vaccinare si andasse ad innescare la malattia... rischio molto basso però.

        Negli anni scorsi però è stato osservato coi cosiddetti vaccini moderni che le persone vaccinate si ammalavano ugualmente...
        le giustificazioni erano del tipo... "c'è stata una mutazione del ceppo" ... "è una influenza diversa" ecc

        i dubbi quindi sono diventati forti e la domanda è....
        si tratta di cura della salute ... o solo business farmaceutico?

        Io conosco diversi casi in cui persone vaccinate ...si sono ammalate,
        mentre persone non vaccinate che conducono una vita sana non si sono ammalate.
        La vita è quello che capita.
        Lascia che capiti!

        Commenta


        • #5
          Re: La lotta dei vaccini

          Originariamente inviato da dingoman Visualizza il messaggio
          certo ... il "vaccino" nel suo significato "puro" è un intervento di prevenzione ... nulla può essere più saggio di questo.

          a quanto so, la vaccinazione consisteva nell'inoculazione di una certa quantità di patogeni o parti di essi trattati in modo che non potessero
          infettare ma tali da permettere alle difesi immunitarie di imparare a riconoscerli e quindi essere preparato alla difesa.
          esisteva comunque un minimo rischio che proprio nel vaccinare si andasse ad innescare la malattia... rischio molto basso però.

          Negli anni scorsi però è stato osservato coi cosiddetti vaccini moderni che le persone vaccinate si ammalavano ugualmente...
          le giustificazioni erano del tipo... "c'è stata una mutazione del ceppo" ... "è una influenza diversa" ecc

          i dubbi quindi sono diventati forti e la domanda è....
          si tratta di cura della salute ... o solo business farmaceutico?

          Io conosco diversi casi in cui persone vaccinate ...si sono ammalate,
          mentre persone non vaccinate che conducono una vita sana non si sono ammalate.
          Credo che quello di cui parli sia il vaccino anti influenzale e secondo me lascia molto il tempo che trova.
          Trovo invece da irresponsabili evitare i vaccini per il vaiolo, pertosse, morbillo, polio. Sono malattie che possono portare gravi conseguenze e perfino la morte.
          Quando il gioco si fa duro.... I duri cominciano a giocare

          Commenta


          • #6
            Re: La lotta dei vaccini

            Originariamente inviato da dingoman Visualizza il messaggio
            certo ... il "vaccino" nel suo significato "puro" è un intervento di prevenzione ... nulla può essere più saggio di questo.

            a quanto so, la vaccinazione consisteva nell'inoculazione di una certa quantità di patogeni o parti di essi trattati in modo che non potessero
            infettare ma tali da permettere alle difesi immunitarie di imparare a riconoscerli e quindi essere preparato alla difesa.
            esisteva comunque un minimo rischio che proprio nel vaccinare si andasse ad innescare la malattia... rischio molto basso però.

            Negli anni scorsi però è stato osservato coi cosiddetti vaccini moderni che le persone vaccinate si ammalavano ugualmente...
            le giustificazioni erano del tipo... "c'è stata una mutazione del ceppo" ... "è una influenza diversa" ecc

            i dubbi quindi sono diventati forti e la domanda è....
            si tratta di cura della salute ... o solo business farmaceutico?

            Io conosco diversi casi in cui persone vaccinate ...si sono ammalate,
            mentre persone non vaccinate che conducono una vita sana non si sono ammalate.
            Si parla di vaccinazioni dei bimbi per le malattie esantematiche, meningite ecc ecc. Stanno ritornando in giro malattie che , da tempo, erano scomparse per colpa di irresponsabili.
            Onore è la mia vita, lealtà è la mia strada

            Commenta


            • #7
              Re: La lotta dei vaccini

              Originariamente inviato da bip69 Visualizza il messaggio
              Credo che quello di cui parli sia il vaccino anti influenzale e secondo me lascia molto il tempo che trova.
              Trovo invece da irresponsabili evitare i vaccini per il vaiolo, pertosse, morbillo, polio. Sono malattie che possono portare gravi conseguenze e perfino la morte.
              si in effetti ho mescolato un po' le cose ... m non a caso.

              Il vaccino del vaiolo non si fa più da quasi 50 anni ... ma a ragione poichè il virus del vaiolo nel mondo non c'è più,
              lo si può trovare solo in qualche laboratorio ...e magari proprio nel vaccino ...quindi ha senso averlo eliminato.

              Altre malattie sono solo diventate più rare ... però il dubbio resta .... come per quanto riguarda il vaccino antinfluenzale
              cosa c'è veramente dietro? .... sanità o business farmaceutico?
              La vita è quello che capita.
              Lascia che capiti!

              Commenta


              • #8
                Re: La lotta dei vaccini

                Originariamente inviato da Preatoriano Visualizza il messaggio
                .. Stanno ritornando in giro malattie che , da tempo, erano scomparse per colpa di irresponsabili.
                anche su questo trovo che ci sa motivo per fare qualche riflessione:
                quando ero un ragazzino si vaccinava per il vaiolo...ma non per altre malattie ... e il morbillo (per dirne una) ce lo si passava tra compagni e si prendeva tutti.
                I casi in cui una malattia sfociava in gravi complicazioni o addirittura era mortale erano però molto rari e se capitava faceva notizia.

                Oggi sembra che a fronte di una minore diffusione delle malattie i casi gravi siano in percentuale enormemente più numerosi,
                sarà solo un effetto di amplificazione mediatica?
                o si è costruita una popolazione più debole e indifesa a fronte di quello che ieri sarebbe stato un malanno affrontabile?
                La vita è quello che capita.
                Lascia che capiti!

                Commenta


                • #9
                  Re: La lotta dei vaccini

                  Originariamente inviato da dingoman Visualizza il messaggio
                  si in effetti ho mescolato un po' le cose ... m non a caso.

                  Il vaccino del vaiolo non si fa più da quasi 50 anni ... ma a ragione poichè il virus del vaiolo nel mondo non c'è più,
                  lo si può trovare solo in qualche laboratorio ...e magari proprio nel vaccino ...quindi ha senso averlo eliminato.

                  Altre malattie sono solo diventate più rare ... però il dubbio resta .... come per quanto riguarda il vaccino antinfluenzale
                  cosa c'è veramente dietro? .... sanità o business farmaceutico?
                  Mia madre ha fatto il vaccino l'anno scorso ed ha comunque preso l'influenza. I media hanno passato la notizia che il ceppo virale era mutato e quindi il vaccino non ha avuto effetto. Soldi spesi dalla sanità, che le case farmaceutiche si sono bellamente intascati. Business e null'altro.
                  Quando il gioco si fa duro.... I duri cominciano a giocare

                  Commenta


                  • #10
                    Re: La lotta dei vaccini

                    Originariamente inviato da dingoman Visualizza il messaggio
                    anche su questo trovo che ci sa motivo per fare qualche riflessione:
                    quando ero un ragazzino si vaccinava per il vaiolo...ma non per altre malattie ... e il morbillo (per dirne una) ce lo si passava tra compagni e si prendeva tutti.
                    I casi in cui una malattia sfociava in gravi complicazioni o addirittura era mortale erano però molto rari e se capitava faceva notizia.

                    Oggi sembra che a fronte di una minore diffusione delle malattie i casi gravi siano in percentuale enormemente più numerosi,
                    sarà solo un effetto di amplificazione mediatica?
                    o si è costruita una popolazione più debole e indifesa a fronte di quello che ieri sarebbe stato un malanno affrontabile?
                    Dingo non c'è un complotto dietro ogni cosa. E' un dato di fatto che i bambini di pochi mesi o anche di pochi anni che prendono le malattie esantematiche ora rischiano di più perché i ceppi non sono gli stessi e loro non sono protetti ma questo accade perché in molti irresponsabili non fanno in modo che il virus scompaia vaccinando i loro figli. In Germania, e non parliamo di terzo mondo, sono morti molti bambini per morbillo tanto è vero che l'OMS ha richiamato la Germania ad una più pressante campagna di sensibilizzazione per le vaccinazioni. In Australia, il Ministro della Sanità ha fatto emanare una legge dello stato che ti obbliga al pagamento di tutte le prestazioni ospedaliere se no fai vaccinare i bambini. La problematica è grave.
                    Per quanto attiene al vaccino antifluenzale scusate ma credo sia una polemica sterile. Magari Sonic potrà essere più precisa di me ma i vaccini fanno studiando i ceppi virali recenti e si costruisce un vaccino in base a quelli, se il virus muta o non è proprio lo stesso questo non vuol dire che il vaccino non funzioni, ma solo che è stato costruito per altre finalità. Ci sono categorie che necessitano del vaccino perché a rischio di complicanze a seguito dell'influenza e questo è un dato di fatto.
                    Onore è la mia vita, lealtà è la mia strada

                    Commenta


                    • #11
                      Re: La lotta dei vaccini

                      Originariamente inviato da dingoman Visualizza il messaggio
                      anche su questo trovo che ci sa motivo per fare qualche riflessione:
                      quando ero un ragazzino si vaccinava per il vaiolo...ma non per altre malattie ... e il morbillo (per dirne una) ce lo si passava tra compagni e si prendeva tutti.
                      I casi in cui una malattia sfociava in gravi complicazioni o addirittura era mortale erano però molto rari e se capitava faceva notizia.

                      Oggi sembra che a fronte di una minore diffusione delle malattie i casi gravi siano in percentuale enormemente più numerosi,
                      sarà solo un effetto di amplificazione mediatica?
                      o si è costruita una popolazione più debole e indifesa a fronte di quello che ieri sarebbe stato un malanno affrontabile?
                      Sicuramente le nuove generazioni sono più cagionevoli rispetto a quando ero bambina io. Sono aumentati in maniera esponenziale casi di allergie alimentari, allergie agli acari, gatti, cani e chi più ne ha più ne metta. Sarà che noi da bambini stavamo a contatto con tutto, mangiavamo di tutto e stavamo fuori con qualunque tempo. Oggi i bambini vengono tenuti in campane di vetro e stranamente sono sempre ammalati. C'è da dire che tutte le selezioni sul cibo fatte per avere una qualità migliore (manipolazioni genetiche?) ha portato l'aumento di molte problematiche.
                      Il troppo benessere sta portando ad un indebolimento del sistema immunitario dell'uomo.
                      Quando il gioco si fa duro.... I duri cominciano a giocare

                      Commenta


                      • #12
                        Re: La lotta dei vaccini

                        Originariamente inviato da Preatoriano Visualizza il messaggio
                        Dingo non c'è un complotto dietro ogni cosa. E' un dato di fatto che i bambini di pochi mesi o anche di pochi anni che prendono le malattie esantematiche ora rischiano di più perché i ceppi non sono gli stessi e loro non sono protetti ma questo accade perché in molti irresponsabili non fanno in modo che il virus scompaia vaccinando i loro figli. In Germania, e non parliamo di terzo mondo, sono morti molti bambini per morbillo tanto è vero che l'OMS ha richiamato la Germania ad una più pressante campagna di sensibilizzazione per le vaccinazioni. In Australia, il Ministro della Sanità ha fatto emanare una legge dello stato che ti obbliga al pagamento di tutte le prestazioni ospedaliere se no fai vaccinare i bambini. La problematica è grave.
                        Per quanto attiene al vaccino antifluenzale scusate ma credo sia una polemica sterile. Magari Sonic potrà essere più precisa di me ma i vaccini fanno studiando i ceppi virali recenti e si costruisce un vaccino in base a quelli, se il virus muta o non è proprio lo stesso questo non vuol dire che il vaccino non funzioni, ma solo che è stato costruito per altre finalità. Ci sono categorie che necessitano del vaccino perché a rischio di complicanze a seguito dell'influenza e questo è un dato di fatto.
                        certo ma se faccio parte di una categoria a rischio e mi vaccino ed il vaccino non funziona?
                        Quando il gioco si fa duro.... I duri cominciano a giocare

                        Commenta


                        • #13
                          Re: La lotta dei vaccini

                          Originariamente inviato da bip69 Visualizza il messaggio
                          certo ma se faccio parte di una categoria a rischio e mi vaccino ed il vaccino non funziona?
                          premesso che non è obbligatorio, al massimo non ha funzionato fino in fondo, male non ti fa
                          Onore è la mia vita, lealtà è la mia strada

                          Commenta


                          • #14
                            Re: La lotta dei vaccini

                            Originariamente inviato da Preatoriano Visualizza il messaggio
                            , male non ti fa
                            non tutto è complotto ... ma non bisogna nemmeno credere ciecamente a tutto.

                            togli per un attimo la divisa da militare

                            Che non faccia male .. è tutto da dimostrare.
                            Ma non significa necessariamente che il male sia fatto intenzionalmente, è solo che se la priorità viene data al business
                            le eventuali conseguenze impreviste sono tali solo perchè il benessere non è l'obiettivo.
                            La vita è quello che capita.
                            Lascia che capiti!

                            Commenta


                            • #15
                              Re: La lotta dei vaccini

                              Originariamente inviato da Preatoriano Visualizza il messaggio
                              Io, da padre, trovo irresponsabile non vaccinare i propri figli per alcune semplici considerazioni:
                              - i vaccini avevano, di fatto, eliminato alcune malattie dalla faccia della terra;
                              - con la moda di non far vaccinare i bimbi (perché di moda si tratta visto che correlazioni scientifiche tra i vaccini e le malattie secondarie NON ESISTONO), quelle stesse malattie ora stanno uccidendo dei poveri bimbi incolpevoli;
                              - vaccinare vuol dire proteggere.
                              mi trovo d'accordo con te .
                              ** relax, take it easy**

                              Commenta

                              Video Salute

                              Comprimi
                              Sto operando...
                              X